Nella stessa intervista in cui si è parlato dei tempi di sviluppo Starfield e The Elder Scrolls 6, Pete Hines di Bethesda ha fatto alcune considerazioni sulle console di prossima generazione, osservando in particolare che le nuove macchine non potranno prescindere dall'implementazione del cross play.
"Credo che continueremo a vedere lo streaming avere un ruolo importante sia per i produttori di console che per i fornitori di contenuti. L'abilità di portare giochi alle persone in molti modi diversi, con maggiore facilità e rapidità, e su una più ampia varietà di dispositivi. Penso che sarà un tema", ha commentato Hines.
"Sono molto rincuorato dalle notizie di Sony sul cross play, perché sembra che appoggeranno non solo questa caratteristica ma anche la progressione crossplatform. Sono due cose molto diverse", ha proseguito. "Non voglio solo poter giocare contro le persone su altre piattaforme. Voglio anche essere in condizione di portare i miei progressi con me da un dispositivo all'altro. Ciò che ho sbloccato, quello che può fare il mio personaggio: voglio essere in grado di spostarmi da una piattaforma all'altra. Credo che entrambe le cose siano importanti e sono molto fiducioso in vista delle piattaforme di prossima generazione".
"Ritengo che questo sistema possa creare una community migliore, senza che ci siano delle barriere. Mi è venuta in mente una cosa che ha detto Todd Howard in un'intervista di qualche anno fa, ovvero che gli sarebbe piaciuto vedere i giochi come vediamo i film su DVD. Questo equivale a dire che se vado a comprare Deadpool, non lo sto acquistando specificamente per i lettori Sony o Panasonic. Qualsiasi dispositivo in grado di leggere un DVD va bene. (...) Esattamente come voi mi interessa vedere che scelte intraprenderanno con l'hardware, dando a noi sviluppatori più strumenti e potenza con cui lavorare".