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Rape Day, il gioco in cui si stuprano donne, rimosso da Steam

Alla fine Valve ha preso una decisione e ha rimosso Rape Day, il gioco in cui si stuprano donne, da Steam, impedendone la vendita.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/03/2019

Rape Day, il gioco in cui si stuprano donne durante un'apocalisse zombi, è stato rimosso da Steam. In realtà ne è stata impedita la pubblicazione, visto che finora era stata caricata solo la pagina ufficiale dello store. Valve lo ha comunicato ufficialmente spiegando anche il motivo della sua decisione.

Sostanzialmente dopo una lunga discussione interna si è deciso che Rape Day rappresentava un rischio per il negozio. Valve ha quindi scelto di non ammetterlo alla vendita e di cancellarne la pagina.

Valve: "Rispettiamo il desiderio degli sviluppatori di esprimersi e uno degli obiettivi di Steam è di aiutarli a trovare un loro pubblico, ma questo sviluppatore ha scelto un tema e un modo di rappresentarlo che ci rende davvero difficile aiutarlo."

Insomma, Valve temeva che la pubblicazione di Rape Day avrebbe potuto avere conseguenze nefaste per Steam, sia a livello legale, sia a livello di rapporti con gli altri sviluppatori / publisher, che avrebbero potuto trovare problematico vendere i loro prodotti nello stesso negozio che ammette un titolo simile. Del resto non sarebbe stato certo il primo gioco controverso a essere stato ammesso su Steam. Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.

Comunque sia immaginiamo che l'obiettivo dell'autore di Rape Day sia stato raggiunto: ora potrà urlare alla censura e alla morte della libertà d'espressione.

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