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Resident Evil: un'artista accusa Capcom di aver rubato le sue foto per i giochi

Capcom pare abbia usato senza permesso diverse foto di una fotografa per vari elementi di Resident Evil e Devil May Cry.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/06/2021

L'artista Judy A. Juracek ha ufficialmente accusato Capcom di aver rubato diverse sue foto per la creazione di materiali riguardanti alcuni capitoli di Resident Evil e Devil May Cry, con una causa legale presentata in Connecticut nei giorni scorsi.

In base a quanto riferito da Juracek, diverse foto e creazioni grafiche raccolte nel libro dell'artista, intitolato Surfaces, sono state prese senza permesso da Capcom e utilizzate per la creazione di alcuni elementi dei giochi in questione. Il libro è una raccolta di 1200 fotografie di superfici e texture effettuate tutte dalla medesima fotografa, distribuite anche attraverso CD-ROM e possono essere utilizzate solo attraverso una licenza per uso commerciale.

Resident Evil 4, la sfumatura del logo sotto accusa
Resident Evil 4, la sfumatura del logo sotto accusa

Secondo quanto riferito da Juracek, "almeno 80 fotografie" sono state utilizzate da Capcom senza licenza in oltre 200 occasioni diverse. Una di queste sarebbe stata utilizzata addirittura per la creazione del logo di Resident Evil 4, visibile come sfumatura sul numero "4", che sarebbe ripresa da una particolare foto a un vetro frantumato, scattata in Italia.

Resident Evil 4, il particolare sulla porta sembra identico a quello della foto di Juracek
Resident Evil 4, il particolare sulla porta sembra identico a quello della foto di Juracek

Un altro caso riguarda il particolare di una porta in legno, che la fotografa ha tratto da una casa a Newport, nel Rhode Island, riprodotto precisamente all'interno di Resident Evil 4. La coincidenza è veramente incredibile, considerando peraltro che "Capcom non avrebbe potuto avere accesso all'interno della casa per scattare tale fotografia", secondo quanto riportato nei documenti.

Ci sono poi numerose altre testimonianze raccolte nei documenti a corredo dell'accusa, riguardanti asset interni ai giochi ed elementi tipo artwork o altro, che hanno portato la fotografa a richiedere da 2.500 ai 25.000 dollari come risarcimento per ogni foto utilizzata senza permesso. A questo punto si attende la risposta ufficiale di Capcom sulla questione.