Psyonix ha cancellato i Campionati del mondo di Rocket League a causa del crescente allarme per la diffusione del coronavirus, conosciuto anche come COVID-19. Si tratta soltanto dell'ultimo evento videoludico a essere fermato dall'epidemia. Nei giorni scorsi abbiamo assistito al rinvio della GDC 2020 e alla cancellazione di diversi eventi di eSport.
I Campionati del mondo di Rocket League dovevano svolgersi al Curtis Culwell Center di Dallas in Texas, tra il 24 e il 26 aprile, come parte della nona stagione del gioco. L'evento è stato cancellato per proteggere la salute dei giocatori e dei lavoratori che si sarebbero occupati dell'organizzazione.
Psyonix ha anche promesso che rimborserà completamente e automaticamente chi ha acquistato i biglietti e i parcheggi da ETIX. Chi li ha acquistati da rivenditori di terze parti, dovrà chiedere a essi il rimborso.
Attualmente Psyonix sta valutando come rimpiazzare i Campionati del mondo di Rocket League in modo efficace. Probabilmente ripiegherà su di un qualche evento online, anche se per adesso non c'è niente di sicuro in merito.
Annunciato anche che le trasmissioni ufficiali di Rocket League, quelle delle serie Championship e Rival, da ora in poi saranno solo online, ossia i presentatori non saranno più in studio a commentare le partite. Psyonix vuole limitare i rischi che le attività di Rocket League possano diventare uno strumento di contagio del coronavirus.