Samsung Electronics sta attraversando un periodo di difficoltà, in particolare nella sua divisione semiconduttori. Questo almeno è quanto emerge da un sondaggio condotto dallo YouTuber 담낭이 (Damnangyi), un ex dipendente di Samsung, ora in forza a Qualcomm, ha raccolto le opinioni di 31 dipendenti (24 attuali e 7 ex), rivelando un diffuso senso di "crisi" all'interno dell'azienda.
I dipendenti intervistati lamentano una leadership focalizzata su obiettivi a breve termine, che compromette la capacità di innovazione tecnologica e la competitività dei prodotti. Il 71% degli intervistati ritiene che la velocità di innovazione di Samsung sia inferiore a quella dei concorrenti, a causa di una gestione che privilegia i risultati immediati a scapito della visione a lungo termine.
Le opinioni dei dipendenti di Samsung Electronics
"I dirigenti si concentrano su obiettivi a breve termine di un anno e non vedono il quadro generale", ha dichiarato un dipendente. "La competitività dei prodotti diminuisce perché i dirigenti sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di gestione per i loro rispettivi dipartimenti".
Oltre alle preoccupazioni sulla leadership, i dipendenti segnalano anche problemi nell'ambiente di lavoro e nella comunicazione interna. Alcuni lamentano una scarsa attenzione alle esigenze dei dipendenti e una politica di retribuzione non adeguata, soprattutto in confronto a SK Hynix, che offre pacchetti retributivi più generosi nonostante utili operativi inferiori.
Come possibili soluzioni, i dipendenti suggeriscono un aumento delle retribuzioni e un cambio di focus verso una crescita a lungo termine, anziché una corsa sfrenata a superare i concorrenti nel breve periodo.
Al di là del sondaggio, le difficoltà di Samsung sono evidenziate anche dalla sua incapacità di sfruttare importanti opportunità di business, come la il fatto che NVIDIA si sia assicurata la fornitura a un cliente importante come HBM, e il fatto che abbia chiesto scusa a tutti per aver guadagnato solo 6.8 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre.
