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Samsung punta al futuro dei display: ha acquisito brevetti per OLED senza maschera, ecco cosa significa

Samsung ha acquisito brevetti per la produzione OLED senza maschera, una tecnologia che promette schermi più luminosi, efficienti e duraturi, aprendo nuove possibilità per smartphone, TV e dispositivi pieghevoli.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   17/06/2024
Samsung S24 Ultra

Passo audace verso il futuro della tecnologia dei display per Samsung Display (SDC). Stando a fonti coreane, l'azienda avrebbe infatti acquisito cinque brevetti cruciali dalla società statunitense Orthogonal, specializzata in tecnologie innovative per la produzione di schermi. Questi brevetti, incentrati sulla produzione OLED senza maschera, rappresentano una potenziale svolta nel settore, promettendo display più luminosi, efficienti e duraturi.

Vediamo nel dettaglio in che modo funzionerebbe.

OLED senza maschera: come funzionano

La tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode) è già ampiamente utilizzata in smartphone, TV e altri dispositivi elettronici, apprezzata per colori vividi, neri profondi e un elevato contrasto. Tuttavia, la produzione tradizionale di OLED presenta alcune limitazioni. Il processo si basa sull'utilizzo di maschere di metallo sottile (FMM) necessarie a depositare i materiali organici che emettono luce. Queste maschere, pur essendo essenziali, limitano il rapporto di apertura dei pixel, ovvero la percentuale di area del pixel effettivamente dedicata all'emissione di luce.

I 5 brevetti Orthogonal acquisiti da Samsung
I 5 brevetti Orthogonal acquisiti da Samsung

La produzione OLED senza maschera, invece, promette di superare questa limitazione. Eliminando le maschere, è possibile aumentare significativamente il rapporto di apertura dei pixel, consentendo di pilotare i display a correnti inferiori. Questo si traduce in una serie di vantaggi tangibili per gli utenti finali:

  • Maggiore luminosità: i display OLED senza maschera possono raggiungere livelli di luminosità più elevati, rendendoli ideali per l'utilizzo in ambienti esterni o per la visualizzazione di contenuti HDR (High Dynamic Range).
  • Efficienza energetica migliorata: la riduzione delle correnti di pilotaggio si traduce in un minore consumo energetico, prolungando la durata della batteria dei dispositivi mobili e riducendo i costi operativi dei display di grandi dimensioni.
  • Maggiore durata: la minore sollecitazione dei materiali organici dovuta alle correnti inferiori aumenta la durata dei display OLED, riducendo il rischio di burn-in (persistenza dell'immagine) e prolungando la vita utile dei dispositivi.

L'acquisizione dei brevetti di Orthogonal da parte di Samsung rappresenta un passo strategico cruciale per l'azienda. Sebbene i dettagli finanziari dell'accordo non siano stati resi pubblici, l'impatto potenziale sul mercato dei display è considerevole. Samsung, già leader mondiale nella produzione di display OLED, potrebbe consolidare ulteriormente la sua posizione grazie a questa tecnologia innovativa. L'azienda potrebbe integrare la produzione senza maschera nelle sue linee di produzione esistenti, offrendo ai propri clienti display di nuova generazione con prestazioni superiori.

Inoltre, l'acquisizione di questi brevetti potrebbe accelerare l'adozione della tecnologia OLED senza maschera da parte di altri produttori di display. La disponibilità di una soluzione brevettata e collaudata potrebbe incentivare l'investimento in questa tecnologia, portando a una maggiore concorrenza e a un'ulteriore spinta all'innovazione.

Samsung non è sola nella corsa all'OLED senza maschera

L'interesse per la tecnologia OLED senza maschera è in forte crescita nell'industria. Japan Display (JDI), un altro importante produttore del settore, ha sviluppato un proprio processo senza maschera chiamato eLEAP, che promette di raddoppiare la luminosità e triplicare la durata degli OLED. JDI pare voglia iniziare la produzione eLEAP entro la fine del 2024 presso la sua linea di produzione di Mobara, concentrandosi sui display per laptop.

Anche Visionox, un'azienda cinese specializzata in display, ha fatto progressi significativi con la sua tecnologia ViP, che offre un rapporto di apertura dei pixel fino al 69%, mentre i metodi FMM di solito raggiungono fino al 30%. Questo significa che luminosità, efficienza e durata possono essere aumentate: Visionox riferisce che, se combinati con la sua architettura tandem, i suoi OLED ViP godono di un aumento di 6 volte della durata, o di circa 4 volte della luminosità, rispetto ai suoi AMOLED FMM standard.

Questi sviluppi dimostrano che l'industria dei display sta investendo in modo significativo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie OLED senza maschera. La competizione è accesa, ma l'obiettivo comune è chiaro: portare sul mercato display più performanti, efficienti e duraturi.

Le prospettive future

Le prospettive future per la tecnologia OLED senza maschera sono estremamente promettenti. Con display più luminosi, efficienti e duraturi, i produttori di dispositivi elettronici avranno a disposizione nuovi strumenti per creare prodotti più performanti e attraenti per i consumatori. Nel settore degli smartphone, ad esempio, gli OLED senza maschera potrebbero consentire di realizzare schermi più luminosi e leggibili alla luce del sole, migliorare l'esperienza di visione di video e giochi, e prolungare la durata della batteria. Nei televisori, potrebbero offrire immagini ancora più realistiche e coinvolgenti, con neri più profondi e colori più vividi.

La differente struttura di OLED e OLED eLEAP di JDI
La differente struttura di OLED e OLED eLEAP di JDI

Inoltre, la tecnologia OLED senza maschera potrebbe aprire nuove possibilità per i display flessibili e pieghevoli, che stanno emergendo come una delle tendenze più interessanti nel settore. La maggiore flessibilità e durata di questi display potrebbe portare alla creazione di dispositivi innovativi, come smartphone pieghevoli a libro o tablet arrotolabili.

Nonostante le prospettive entusiasmanti, la produzione OLED senza maschera presenta ancora alcune sfide tecniche da superare. Il processo di produzione è complesso e richiede macchinari specializzati. Inoltre, è necessario garantire la qualità e l'affidabilità dei display prodotti con questa tecnologia. Se siete interessati agli sviluppi della tecnologia, intanto vi segnaliamo anche che un design OLED allungabile che utilizza pixel nascosti è stato sviluppato in Corea