Da pochi giorni è ufficialmente cambiato il sistema di etichettatura energetica per smartphone e tablet con schermo fino a 17,4 pollici. In questo caso viene valutata anche la longevità delle batterie, quindi il numero dei cicli di ricarica. In seguito ad alcune analisi effettuate da Android Authority, pare che le batterie Samsung durino il doppio rispetto a quelle di Pixel o iPhone. Ecco tutti i dettagli.
Longevità doppia
Come già anticipato, Android Authority ha analizzato il database e ha scoperto che le batterie Samsung sono nettamente migliori per quanto riguarda la longevità. Se le altre aziende certificano un numero di cicli di ricarica tra 1.000 e 1.400, Samsung certifica ben 2.000 cicli per gli smartphone e i tablet più recenti, ad eccezione dei modelli base A16 e A26 della famiglia Galaxy A.
Di seguito vi riportiamo un pratico riepilogo del database:
- Samsung: 2.000 cicli di ricarica (eccetto A16 e A25 con 1.200 cicli)
- Nothing: 1.400 cicli (Phone 3 e CMF 2 Pro)
- Sony: 1.400 cicli (Xperia 1 VII)
- Fairphone: 1.300 cicli per 5, 1.000 cicli per 6
- Motorola: 1.200 cicli (Edge 50 ed Edge 50 Neo), 1.000 cicli (Razr 60, Razr 60 Ultra, Edge 60, Edge 60 Pro, Moto G86, Moto G75, Moto G56, Moto G35, Moto G15, Moto G15 Power, Moto G05, Moto E15), 800 cicli (Moto G55)
- OnePlus: 1.200 cicli (13T), 1.000 cicli (13)
- Google: 1.000 cicli (Pixel 8a e tutti i Pixel 9 tranne il 9a)
- Apple: 1.000 cicli (tutti gi iPhone e iPad recenti)
La nuova etichetta
Questa nuova etichetta obbligatoria è esteticamente simile a quella che vediamo per gli elettrodomestici, ma in questo caso si concentra sulla batteria e sui vari parametri fondamentali, come longevità, efficienza energetica e riparabilità.
Inoltre, questa novità impone ai produttori di garantire la disponibilità non solo di ricambi, ma anche di aggiornamenti gratuiti per almeno cinque anni. Insomma, si tratta di un cambiamento volto a offrire maggiore trasparenza.