Scalebound ogni tanto riemerge nelle voci di corridoio che ci interrogano sulla possibilità che il gioco possa tornare in sviluppo, ma Phil Spencer sembra voler spegnere le speranze di una sua ricomparsa nella nuova intervista concessa a IGN.
Il gioco sui draghi, in qualche modo, è rimasto nei cuori di molti giocatori, che l'hanno atteso per anni prima di arrivare alla grande delusione data dalla sua cancellazione totale, con la chiusura dei piani di sviluppo tra Microsoft e PlatinumGames. Si continua a pensare a un possibile ritorno ma il capo della divisione Xbox sembra proprio che non sia di questo avviso.
"Non ci stiamo lavorando", ha affermato Phil Spencer nel orso dell'intervista al podcast Unlocked. "Non mi trovo all'interno di Platinum oggi, ma sono alquanto sicuro che non ci stiano lavorando, è qualcosa che ci siamo lasciati tutti alle spalle". Insomma, sembrano non esserci proprio aperture per una ripresa dei lavori su Scalebound, a quanto pare.
Si è trattato, peraltro, di un momento piuttosto doloroso anche per lo stesso Phil Spencer e per la sua carriera, come ammette lui stesso: "Non è stato un momento proprio positivo per me nel mio ruolo, il fatto di dover cancellare un gioco di cui abbiamo parlato per anni. Ma devo dirlo, per tutte le persone che in qualche modo pensano ancora che ci sia qualcosa in lavorazione, devo dire che non c'è".
Annunciato nel corso dell'E3 2014, Scalebound doveva essere un action in terza persona sviluppato da PlatinumGames per Xbox One, incentrato su un personaggio in grado di controllare un possente drago. Sebbene il concept fosse molto interessante e si confidasse molto nelle capacità del team diretto da Hideki Kamiya, il gioco sembrava non prendere forma e dopo tre anni dall'annuncio Microsoft è stata costretta ad annunciarne la cancellazione.
"È stata una cosa dura, perché ho veramente un enorme rispetto per Platinum, Kamiya e il suo team", ha spiegato Spencer, "Non sento risentimento e non c'è stato alcun contrasto tra i team, abbiamo semplicemente provato a fare qualcosa e non ha funzionato".
Parte del problema, secondo il capo di Xbox, potrebbe essere stato il suo annuncio troppo preventivo, un errore fatto anche con Fable Legends. Di recente siamo tornati a parlare di Scalebound perché Hideki Kamiya, in un momento di ilarità generale del team, ha chiesto ai fan di scrivere a Microsoft per riprendere i lavori sul gioco, cosa che ha peraltro scatenato la reazione dell'ex creative director che si è scagliato contro gli ex colleghi che scherzano sul gioco.