Il nuovo Community Direct di Sea of Thieves andato di recente in scena su YouTube da parte di Rare ha parlato in maniera più estesa di Custom Seas, ovvero un grosso aggiornamento che consentirà l'apertura di server privati e dunque una personalizzazione quasi totale dell'esperienza di gioco.
Questo nuovo sistema verrà prima testato ampiamente un alpha nel corso di quest'anno, per poi essere lanciato in maniera ufficiale e definitiva nel 2026, ma ancora senza una tempistica precisa, considerando che ci sarà molto da provare e affinare in questi mesi prima di raggiungere la versione completa.
In questo modo, Sea of Thieves può diventare un sandbox ancora più libero e ricco, lasciando ai giocatori la possibilità di stabilire proprie regole e caratteristiche con cui affrontare la navigazione e l'esplorazione delle isole.
Personalizzazione totale
Custom Seas dovrebbe essere supportato da una tecnologia di gestione dei server avanzata, che dovrebbe consentire di manipolare il mondo come meglio si crede, stabilendo numerose regole e modificandone le caratteristiche.
Per esempio, i giocatori possono alterare il clima e il comportamento dei nemici e modificare i limiti dell'equipaggio, magari incrementando il massimo supportato su certe tipologie di imbarcazioni.
Possono creare oggetti dove e quando ne hanno bisogno, ma anche possibilità di modifica di modelli di personaggi e oggetti presenti nel mondo di gioco, consentendo così una personalizzazione estrema dell'esperienza di Sea of Thieves.
Come riferito dagli sviluppatori, questa è la soluzione "più accessibile possibile, è un kit di strumenti incredibili e potenti, ma è davvero alla portata dei giocatori. Credo che la cosa più stimolante sia che Sea of Thieves è sempre stato incentrato sulle storie, sulla generazione di storie in questo incredibile sandbox piratesco", hanno riferito gli sviluppatori Rare. "È come se consegnassimo le chiavi ai nostri giocatori: il mondo è vostro adesso".