Il 39% degli studi di sviluppo inglesi hanno il settore mobile come focus, come rilevato da TIGA, l'associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi nel Regno Unito. Il dato è molto alto, ma peggiore rispetto a quello del 2013, quando il 49% degli studi di sviluppo aveva parlato settore mobile come primario per il loro business. Il motivo del calo risiede nell'accesa concorrenza negli store mobile e nell'emersione di nuove piattaforme. In particolare il 9% si sta dedicando a realtà virtuale e realtà aumentata (nel 2016 erano il 2%), per le quali si prevede una crescita nei prossimi anni.
In termini di personale impiegato, le console sono però ancora avanti: il settore mobile impiega il 21% della forza lavoro attiva nell'industria dei videogiochi, contro il 46% del settore console e il 28% del settore PC. In questo caso la spiegazione è semplice: gli studi mobile, pur essendo maggiori in termini numerici, impiegano generalmente meno sviluppatori perché dediti a progetti più piccoli.