La serie TV di Star Wars Andor si è rivelata un successo al lancio, con la sorpresa iniziale di alcuni visto che si trattava di un prequel di un prequel legato a una figura minore. Il risultato ottenuto su Disney Plus ha inoltre ha avuto una conseguenza ben precisa, oltre ovviamente al permettere l'esistenza di una seconda stagione.
Precisamente, il successo ha concesso allo showrunner Tony Gilroy ancora più libertà per il futuro della serie TV.
Le parole dello showrunner di Andor
Una nuova storia di copertina di Empire ha rivelato che le lodi di critica e pubblico hanno garantito "un sacco di slancio e di vantaggi chiave per la seconda stagione, che altrimenti non sarebbero stati concessi".
"L'apprezzamento della critica è stato davvero utile, se non essenziale, per aiutare Disney ad accettare il costo di questa serie", ha dichiarato Gilroy. Visto che la prima stagione ha avuto un budget enorme di 250 milioni di dollari, sicuramente era necessario un buon livello di successo per convincere Disney ha far continuare la produzione.
Forse è ancora più impressionante il fatto che Disney stia apparentemente lasciando pagina bianca a livello creativo allo showrunner di Andor, il che è una specie di rarità quando si tratta di una IP di massa nella Hollywood di oggi. Gilroy ha infatti dichiarato di "non aver mai ricevuto appunti su questa serie. In termini di note creative, nessuno è venuto da me a dirmi: 'No, non dovrebbero parlare in quel modo'."
Gilroy ha detto che i loro "limiti erano economici e di disponibilità e problemi di produzione e Covid... e uno sciopero". Andor è stato uno degli show di più alto profilo a subire un impatto significativo dagli scioperi dello scorso anno, essendo a poche settimane dal completamento della produzione della seconda stagione prima che venisse indetto lo sciopero della SAG-AFTRA.
Vi ricordiamo infine che la seconda stagione di Andor ha una data di uscita: ecco quando la serie TV tornerà su Disney+.