152

Sony era disperata e ha pagato troppo Bungie per correre dietro a Microsoft, per Michael Pachter

Stando all'analista Michael Pachter, Sony ha pagato troppo per Bungie spinta dalla disperazione di voler concludere l'affare a tutti i costi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   02/02/2022

Anche Michael Pachter, il famoso analista di Wedbush Securities, ha voluto commentare l'acquisizione di Bungie per 3,6 miliardi di dollari da parte di Sony, definendola una mossa disperata, fatta per correre dietro a Microsoft e non farsi lasciare indietro. Insomma, secondo lui Sony ha pagato troppo.

Pachter ha fatto queste dichiarazioni di fuoco ai microfoni di Yahoo! Finance, motivandole guardando ai ricavi di Bungie, non proprio eccezionali.

"È come se Sony avesse voluto dichiarare ufficialmente di non essere rimasta indietro, quindi ha comprato Bungie. Tanto per fare un paragone, EA ha comprato Respawn circa tre o quattro anni fa per 700 milioni di dollari con 400 sviluppatori. E quei ragazzi generano 700 milioni di dollari l'anno di ricavi. Bungie genera circa 200 milioni di dollari di ricavi. Quindi credo che Sony abbia pagato troppo."

Non contento della bordata, Pachter ha anche aggiunto: "Credo che sia stato il modo di Sony di comunicare che non avrebbe lasciato andare avanti Microsoft, quindi ha comprato per disperazione. Si tratta di un accordo che per me non ha senso."

Diciamo che il suo punto di vista riecheggia anche quello di altri analisti, che hanno visto l'acquisizione come troppo costosa. Certo, va detto che Bungie avrà un ruolo strategico nei piani di Sony con i giochi live service, che va oltre i ricavi prodotti dalla compagnia