Yosuke Matsuda, Il CEO e presidente di Square Enix, ha parlato in termini abbastanza catastrofici dell'impatto del COVID-19 sullo sviluppo di nuovi videogiochi. Stando alle sue parole lo ha sostanzialmente bloccato, come se il tempo fosse stato congelato. La minaccia per l'industria è grandissima, nonostante gli ottimi risultati avuti con i lockdown.
Matsuda ha toccato l'argomento in un'intervista con il Financial Times, spiegando che mentre il settore ha tratto grossi benefici dal maggior tempo a disposizione degli utenti durante i lockdown, il distanziamento sociale ha colpito in modo durissimo lo sviluppo dei nuovi giochi.
Matsuda: "C'è stato anche un grosso impatto sulla produzione i cui effetti si vedranno in futuro. Ci sono sicuramente stati effetti positivi per ciò che stiamo già vendendo, ma al prezzo del congelamento del tempo per la produzione. Non abbiamo potuto sviluppare nulla. Qui si avrà l'impatto maggiore."
Matsuda di suo è stato abbastanza catastrofista, visto che non tutti i videogiochi sono rimasti bloccati a causa della pandemia. C'è però da dire che un rallentamento generale è già percettibile, ad esempio nei numerosi rinvii al 2021 di titoli previsti per il 2020, così come una maggiore rarefazione delle uscite in questi e nei prossimi mesi.