Stanno emergendo indizi che sembrano puntare all'esistenza di un Dragon Quest 7 Remake, destinato a riportare in auge l'amato capitolo uscito nel 2000 sulla prima PlayStation, seguendo la politica di recupero che Square Enix sta attuando per i capitoli della serie.
Dopo il successo di Dragon Quest III HD-2D Remake, a cui seguiranno anche i primi due capitoli, l'editore potrebbe avere intenzione di proseguire con questa linea ma forse adottando uno stile differente, considerando il materiale di partenza uscito in un periodo storico successivo.
Un report di MP1ST riferisce che Square Enix starebbe lavorando a un remake di Dragon Quest VII: Fragments of the Forgotten Past, a partire da alcuni "documenti interni" che la testata sarebbe riuscita a recuperare in qualche modo, legati a quelli fiscali.
Il noto Jason Schreier non smentisce la cosa
In questi documenti emergono indicazioni sull'esistenza di un Dragon Quest 7 Remake, che secondo la fonte sarebbe un progetto di notevoli dimensioni, non essendo indicato come rimasterizzazione o aggiornamento grafico ma come rifacimento vero e proprio.
Si tratterebbe dunque di qualcosa di diverso dalla riedizione che è stata lanciata anni dopo su Nintendo 3DS, presentandosi come una profonda rielaborazione anche al di là dell'aspetto meramente tecnico.
La cosa interessante è che l'esistenza di questo remake sembra in un certo senso confermata dal noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg, il quale ha commentato il report di MP1ST sostenendo che contiene diverse speculazioni non verificate, ma ha anche specificato di "non aver mai detto che non ci sia il Remake", facendo dunque pensare che l'informazione centrale sia comunque corretta.
L'uscita sarebbe prevista tra il 2026 e il 2027, a questo punto attendiamo eventuali sviluppi sulla questione, che ovviamente risulta molto interessante per un gran numero di giocatori, ancora in mancanza di informazioni su Dragon Quest XII.