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Starfield, aspettative alle stelle: se qualcosa va storto Xbox riuscirà a riprendersi?

Negli ultimi giorni tanto Bethesda quanto Microsoft stanno caricando Starfield di incredibili aspettative, ma se qualcosa dovesse andare storto che succederà a Xbox?

Starfield, aspettative alle stelle: se qualcosa va storto Xbox riuscirà a riprendersi?
NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   19/06/2023

Starfield è la prova del nove, il battesimo del fuoco, l'ora o mai più di Xbox, che negli ultimi giorni ha caricato il titolo Bethesda di aspettative puntando davvero tutto su questo progetto; anche perché, banalmente, non ce ne sono altri in arrivo nel 2023 a parte Forza Motorsport, che però gioca in un campionato tutto suo. Ecco, e se qualcosa va storto?

Alcuni giorni fa abbiamo ragionato su come Starfield potrebbe essere il più importante test per Xbox Game Pass, andando a verificare dall'alto del suo sconfinato budget la capacità del servizio in abbonamento Microsoft di sostentarsi, in barba a tutte le teorie secondo cui una piattaforma del genere non dovrebbe essere sostenibile o quantomeno porterebbe a tutta una serie di compromessi sul piano degli investimenti.

C'è però ovviamente un altro aspetto legato all'importante lancio del prossimo 6 settembre: la capacità di Starfield di alimentare la fiducia che gli utenti nutrono nei confronti di Xbox e la reputazione della piattaforma, specie dopo il disastro Redfall; oppure al contrario, nel caso in cui il titolo dovesse deludere, di infliggere un colpo mortale alla divisione gaming di Microsoft.

La casa di Redmond è ben consapevole della posta in gioco e ha impiegato praticamente tutti i suoi addetti al controllo qualità in un testing matto e disperatissimo dell'enorme, sconfinata esperienza che approderà nei negozi fra meno di tre mesi, cercando in tal modo di ridurre davvero al minimo quei buffi glitch che vanno così forte sui social.

E a ciò si aggiungono le eventuali (ma probabilissime, stando ai materiali mostrati finora e al curriculum di Bethesda Game Studios) incertezze tecniche di un'ottimizzazione che già sta facendo discutere per via della scelta creativa di far girare Starfield a 30 fps su Xbox Series X|S; perché i 60 fotogrammi sarebbero forti, ma vuoi mettere la possibilità di tracciare fisicamente la posizione di un sandwich nell'universo?

Dalla data di uscita scritta con l'inchiostro al clamoroso rinvio, non si può certo dire che finora il percorso compiuto da Starfield sia stato privo di scossoni e imprevisti, ma resta il fatto che ci troviamo di fronte a uno dei progetti videoludici più ambiziosi di sempre e in questi casi basta davvero poco per mandare tutto a signorine di facili costumi.

Come andrà a finire secondo voi? Parliamone.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.