Il genere dei giochi di ruolo elettronici sta vivendo un grandissimo momento, con l'uscita nel giro di un mese di Baldur's Gate 3 e Starfield e l'arrivo a breve di Phantom Liberty, la grossa espansione di Cyberpunk 2077 che promette di migliorare ulteriormente il gioco base (risalente alla fine del 2020) e di essere grossa quasi quanto un gioco completo.
In termini di ricezione del pubblico sembra essere il periodo migliore di sempre per i GDR, considerando le ottime prospettive di vendita dei tre titoli citati (Baldur's Gate 3 dovrebbe aver superato agilmente i 5 milioni di unità vendute, Starfield pare aver superato già i 2 milion di giocatori, mentre Phantom Liberty parte da una base installata di più di venti milioni di giocatori), nonché quelle di Hogwarts Legacy e Diablo IV, usciti anch'essi nel corso del 2023 ed entrambi capaci di vendere più di dieci milioni di copie.
Da considerare poi per valutare la vitalità del genere i molti altri GDR in arrivo nei prossimi anni, come Dragon's Dogma II di Capcom, Dragon Age: Dreadwolf di Bioware, Avowed di Obsidian Entertainment e Clockwork Revolution di inXile, tanto per fare qualche nome, che promettono di tenere vivo il genere e che a questo punto si fanno ancora più interessanti, visti i nuovi metri di paragone.
Rischio saturazione?
Va detto che parliamo per la maggior parte di titoli con comunque forti elementi action e che, a guardarli bene, quasi tutti i citati vanno ad abbracciare un pubblico davvero diversificato. Rimane comunque il fatto che erano anni che non si vedeva una convergenza di interesse simile verso giochi con un forte nucleo da GDR, con in alcuni casi vendite multimilionarie inaspettate anche dagli sviluppatori stessi (vedere Baldur's Gate 3) e in altri un interesse enorme che è andato oltre a quello fatto registrare anche dai titoli più popolari del genere in passato (vedere Starfield).
Insomma, pare che ci sia voglia di avventure più strutturate e complesse di quelle che possono offrire gli action puri, che invece sembrano aver visto un leggero rallentamento nel corso dell'anno, nonostante gli ottimi risultati di Hi-Fi Rush e del più recente Armored Core VI Fires of Rubicon.
Certo, il rischio è che, alzata l'asticella qualitativa e moltiplicato il numero delle uscite, si saturi un po' l'interesse del pubblico a fronte oltretutto di aspettative maggiori rispetto al passato. Staremo a vedere se andrà così o meno. Intanto godiamoci queste ottime uscite e gettiamoci in questi mondi fantastici pieni di cose da fare e da vedere.