Lo Steam Controller viola un brevetto, a quanto pare, e così Valve è stata condannata a pagare una multa da ben 4 milioni di dollari nei confronti di Corsair.
La produzione dello Steam Controller è terminata, ma la controversia va avanti dal 2015: le aziende si sono confrontate in un'aula di tribunale che si è pronunciata appunto in favore di Corsair e della sua linea Scuf Gaming.
Nella fattispecie, la violazione di brevetto riguarda l'implementazione delle palette posteriori del dispositivo: la stessa soluzione che Microsoft ha utilizzato per l'Elite Controller di Xbox, pagando però le dovute royalties.
Corsair aveva chiesto un indennizzo massimo pari a 11 milioni di dollari e minimo di 6 milioni, ovverosia la stessa cifra pagata da Microsoft per l'uso di quella tecnologia.
Stando a quanto riferito dalla giuria, tuttavia, l'importo di 4 milioni potrebbe essere aumentato laddove si verifichi l'intenzionalità della violazione.