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Strange Brigade, buoni i giudizi della critica

Strange Brigade ha ricevuto in media giudizi buoni, ma non esaltanti, dimostrandosi comunque un buon prodotto

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/08/2018

Strange Brigade, il nuovo sparatutto cooperativo di Rebellion, è finalmente disponibile. Come di consueto, il lancio è stato accompagnato dalle recensioni della stampa specializzata, che in questo caso hanno espresso giudizi mediamente buoni, con qualche picco positivo (i nove dati da GamingTrend e GameSpew), ma anche con dei picchi negativi, come quelli di Tech Raptor, Metro GameCentral e altre testate. Insomma, Strange Brigade sembra essere un buon titolo, ma non uno di quelli che faranno la storia dei videogiochi. Leggiamo:

GamingTrend 90 / 100
GameSpew 9.0 / 10.0
GameWatcher 8.5 / 10.0
TheSixthAxis 8 / 10
Worth Playing 8.0 / 10.0
COGconnected 80 / 100
Wccftech 8.0 / 10.0
Critical Hit 7.5 / 10.0
IGN 7.5 / 10.0
Stevivor 7.5 / 10.0
Xbox Achievements 75%
Just Push Start 3.8 / 5.0
Push Square 7 / 10
Press Start 7 / 10
Game Revolution 70 / 100
GameSkinny 70 / 100
AusGamers 6.8 / 10.0
Metro GameCentral 6 / 10
VideoGamer 6 / 10
GamesRadar+ 60 / 100
TechRaptor 5.5 / 10.0

Tommaso Pugliese, ha scritto nella recensione di Strange Brigade per Multiplayer.it:
Strange Brigade è un third person shooter divertente e ben fatto, dotato di una formula semplice ma accattivante, specie se giocato in cooperativa. Ci sono degli aspetti da rivedere per quanto concerne l'adattamento su console e le cutscene in stile retrò non ci sono piaciute, ma l'impianto figlio dei vari Nazi Zombie Army funziona, gli scontri diventano ben presto frenetici e c'è una grande abbondanza di nemici differenti e boss da affrontare. La campagna non è lunghissima, con le sue nove missioni, ma la connotazione degli stage e l'approccio in stile orda si prestano a una certa rigiocabilità, specie qualora si vogliano provare i livelli di difficoltà più alti con una squadra di amici ben affiatati e capaci. Le modalità extra aggiungono ulteriore valore a un'esperienza che ci sentiamo sicuramente di consigliare a chi ha già apprezzato i precedenti lavori di Rebellion.