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Sumo Group ha licenziato il 15% della forza lavoro: circa 250 dipendenti

Sumo Group ha annunciato una riduzione della sua forza lavoro complessiva del 15%, ossia di circa 250 dipendenti, per l'ennesimo caso di ristrutturazione del settore.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/06/2024
Uno dei giochi del gruppo Sumo

Sumo Group ha annunciato un riduzione di circa il 15% della sua forza lavoro, che equivale a 250 dipendenti in meno. L'obiettivo è quello di ridurre i costi per rimanere competitivi sul mercato attuale, sempre più complesso da affrontare. Più precisamente, il comunicato spiega di come la compagnia non sia rimasta immune alle nuove sfide proposte dall'industria dei videogiochi e ha quindi bisogno di riformare la sua organizzazione.

Sumo Group è noto soprattutto per i suoi lavori su commissione, svolti per compagnie di primo piano quali Sony, Microsoft e SEGA. Inoltre gestisce un'etichetta editoriale che si occupa di titoli indie chiamata Secret Mode. Ha uffici sparsi in tutto il mondo: Europa, India e Canada.

Un processo difficile

A gennaio 2022 Sumo Group è stato acquisito dal colosso cinese Tencent per 1,3 miliardi di dollari. In un comunicato ufficiale, Sumo Group ha dichiarato che "Ogni giorno, le persone incredibilmente talentuose che formano gli studi di Sumo si dedicano alla creazione di fantastici giochi e di esperienze rivoluzionarie pensate per i giocatori di tutto il mondo. Negli ultimi 21 anni, tanto lavoro e tanta dedizione hanno contribuito a far conoscere Sumo e a costruire una famiglia di studi senza eguali, e siamo incredibilmente orgogliosi di ciò che è diventata."

Il logo di Sumo Digital
Il logo di Sumo Digital

"Nonostante Sumo sia riuscita a superare molte delle recenti difficoltà affrontate dall'industria dei videogiochi, non ne siamo stati immuni e ora dobbiamo intraprendere un percorso di riorganizzazione delle operazioni in tutta l'azienda che durerà per i prossimi mesi, per affrontare meglio le sfide imminenti, così da garantirne la sicurezza."

"La difficile decisione di ridurre i costi in vari settori aziendali è una conseguenza diretta di queste sfide e, sfortunatamente, includerà una riduzione del numero di persone che l'azienda può supportare. Si sta valutando ogni percorso alternativo per limitare l'impatto di questa decisione sul nostro personale, ma purtroppo questo processo di trasformazione colpirà fino al 15% dei nostri dipendenti di tutto il Gruppo in Canada, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca e India."

Il comunicato si conclude con il proposito di aiutare i licenziati a trovare nuova collocazione al più presto, con tutto il supporto possibile da parte della compagnia.