In uno scambio di email tra l'amministratore delegato di Epic Games, Tim Sweeney, e l'amministratore delegato di Valve, Gabe Newell, e il direttore operativo di Valve Scott Lynch, il capo della compagnia di Fortnite ha dato dello stronzo al capo di Steam. Il suo COO, Lynch, ha però replicato con grande classe: "you mad bro?", ovvero "ti rode fra?". Considerando che parliamo delle persone a capo di alcune delle più grandi compagnie videoludiche al mondo, fa un po' sorridere e un po' preoccupare ciò che succede dietro le quinte.
Facciamo però un passo indietro e vediamo come si è arrivati a questa informazione.
Valve è attualmente coinvolta in una causa antitrust negli Stati Uniti con Wolfire, uno sviluppatore che sostiene che il titolare della piattaforma Steam utilizzi la sua posizione dominante per escludere ingiustamente i rivali e controllare i prezzi dei giochi. Valve ha cercato di far archiviare la causa, ma nel maggio 2022 il tribunale ha deciso che poteva procedere con alcune modifiche. Tutto questo è rilevante perché la causa legale costringe Valve ha svelare molta corrispondenza interna delle aziende coinvolte.
Tra questi documenti ci sono un paio di scambi tra Tim Sweeney, Gabe Newell e Scott Lynch. Il contesto di entrambi gli scambi riguarda in generale i prezzi dei negozi e in particolare la commissione che Valve prende sulle vendite di Steam.
Le parole di Sweeeny
Più precisamente, nel 2018 Sweeney ha inviato un'email a Gabe Newell e Scott Lynch e ha iniziato illustrando i suoi problemi con Apple, prima di parlare loro dell'imminente lancio dell'Epic Games Store, ovvero un concorrente diretto di Steam. Sweeney in quel momento voleva che Valve si adeguasse alle regole dello store di Epic che chiede agli sviluppatori solo il 12% dei ricavi invece che il 30% come Valve. Inoltre, Epic Games si lamenta del fatto che i grandi editori possono beneficiare di una riduzione fino al 20%, legata ai guadagni, che è però fuori portata per gli editori e gli sviluppatori più piccoli. Peccato però che il suo messaggio sia un po' aggressivo del necessario, considerando che aveva solo da perderci:
"In questo momento, voi stronzi state dicendo al mondo che i forti e i potenti ottengono condizioni speciali, mentre il 30% è per i piccoli", scrive Sweeney. "Ci aspetta una lunga battaglia se Apple cercherà di mantenere il monopolio e il 30% di guadagni facendo accordi con i grandi editori per tenerli buoni. Perché non dare a TUTTI gli sviluppatori un accordo migliore? Quale modo migliore c'è per convincere rapidamente Apple che il suo modello è ormai totalmente insostenibile?". Un discorso ottimo dal punto di vista degli sviluppatori, un pessimo ragionamento per Valve che vuole certamente mantenere i guadagni più alti possibili.
Il giorno dopo Scott Lynch di Valve ha infatti semplicemente risposto con: "You mad, bro?", come un qualsiasi utente di internet che risponde su Reddit o su Twitter.
Possiamo supporre che sì, a Sweeney rodesse parecchio.
Perlomeno Epic Games ha ottenuto di poter creare il proprio Store su iOS in Europa.