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Shadows of the Damned: Hella Remastered, annunciato il titolo ufficiale del gioco Grasshopper

Shadows of the Damned: Hella Remastered è stato annunciato con il suo nuovo titolo ufficiale da Grasshopper, con presentazione al PAX East 2024.

Shadows of the Damned: Hella Remastered, annunciato il titolo ufficiale del gioco Grasshopper
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/03/2024

Con un nuovo trailer che rimanda a una presentazione più estesa prevista nel corso del PAX East 2024, Grasshopper Manufacture ha annunciato il titolo ufficiale della riedizione dell'action horror di Goichi "Suda51" Suda, che si intitola dunque Shadows of the Damned: Hella Remastered.

Da questo possiamo dedurre che la produzione è stata interpretata definitivamente come remaster dagli stessi sviluppatori, mentre in precedenza si erano riferiti al gioco anche come "remake", sebbene i confini fra le due definizioni diventino sempre più labili con il passare del tempo e le varie sfumature di rifacimenti a cui stiamo assistendo.

In ogni caso, avremo modo di scoprirlo meglio nei giorni dal 21 al 24 marzo 2024, quando il gioco sarà presente al PAX East 2024 a Boston, in USA.

Per il momento, non abbiamo molto altro a disposizione, visto che non sono state annunciate nemmeno le piattaforme di questa versione rimasterizzata del gioco uscito originariamente su PS3 e Xbox 360 nel 2011, all'epoca pubblicato da Electronic Arts.

Da Suda 51, Shinji Mikami e Akira Yamaoka

Shadows of the Damned ha un look dark e rockeggiante
Shadows of the Damned ha un look dark e rockeggiante

Uno dei maggiori elementi di curiosità dell'originale erano i nomi coinvolti nello sviluppo: oltre a Suda51, il titolo era infatti nato dalla collaborazione con Shinji Mikami, anche se a dire il vero nella stranezza generale era molto più facile discernere la mano del CEO di Grasshopper rispetto a quella del creatore di Resident Evil.

Nonostante una colonna sonora rockeggiante, stupiva anche la firma di Akira Yamaoka sulle musiche, a costruire un dream team decisamente promettente. Il gioco non si rivelò poi forse all'altezza delle aspettative, come potete vedere nella nostra recensione di Shadows of the Damned, ma resta comunque un titolo molto peculiare che potrebbe valere la pena recuperare in forma moderna.