Tenet of the Spark è stato presentato con un video al Future Games Show: gli sviluppatori del gioco, Roar Games, hanno parlato del protagonista dell'avventura, dell'ambientazione e del sistema di combattimento che hanno messo a punto.
L'incipit effettivamente è originale: Will, un giovane ex pugile, scopre di possedere l'abilità di richiamare due potenti guerrieri del passato, un vichingo e un azteco, perché combattano al suo posto, alternando i colpi nell'ambito di un sistema sulla carta entusiasmante.
Quando Will usa la Scintilla non si sostituisce semplicemente a uno degli altri combattenti, bensì proietta una parte della loro realtà all'interno dello scenario e questa meccanica viene sfruttata in Tenet of the Spark anche per altri scopi, ad esempio la risoluzione di enigmi ambientali.
I combattimenti non sono semplici scontri, ma veri e propri puzzle dinamici da risolvere: Will combatte con l'esperienza di un pugile, letale nei duelli ravvicinati, mentre il vichingo domina con il suo martello, devastando l'ambiente.
L'azteco, invece, colpisce con precisione millimetrica, sfruttando boomerang e vantaggi tattici legati al terreno. Ogni arena è progettata per stimolare un diverso approccio: oggetti da lanciare, piattaforme sopraelevate, zone vulnerabili da sfruttare.
Una formula senza dubbio originale
Tenet of the Spark mette in campo una formula senza dubbio origianle, che cerca anche di raccontare una storia coinvolgente, anch'essa sviluppata su tre differenti livelli: la città natale di Will, i monti innevati del mondo vichingo e le catacombe spirituali dell'universo azteco.
I ragazzi di Roar Games hanno spiegato nel video di non avere ancora una data di uscita ufficiale perché vogliono rifinire al meglio l'esperienza: vedremo da qui al lancio cosa riusciranno a fare.