Nella giornata di ieri, Glen Schofield - CEO del team di The Callisto Protocol - ha condiviso un messaggio nel quale spiegava che il team stava lavorando 12-15 ore al giorno, 6-7 giorni a settimana per finire il gioco in tempo per l'uscita. Il messaggio è stato criticato in quanto celebra la "crunch culture". Ora, il director si è scusato per le proprie parole.
Con il termine "crunch" si intende lavorare molte più ore del normale, spesso su lunghi periodi di tempo. Non si tratta solo "straordinari" ma di un sistematico aumento delle ore lavorative che portano spesso a problemi di salute fisica o mentale per i dipendenti. Si tratta di una realtà comune, purtroppo, nel mondo videoludico e il messaggio dell'autore di The Callisto Protocol sembrava veramente celebrare questo tipo di visione.
A stretto giro, Schofield ha condiviso un messaggio di scuse, che potete vedere qui sotto.
Il director di The Callisto Protocol ha scritto: "Chiunque mi conosca sa quanto mi appassionino le persone con le quali lavoro. Precedentemente ho condiviso un tweet riguardo a quanto sia orgoglioso dell'impegno e delle ore che il team sta dedicato al progetto. È stato un errore. Noi diamo valore alla passione e alla creatività, non alle lunghe ore di lavoro. Mi scuso con il team per aver espresso il mio pensiero in tale modo".
Parlando sempre di The Callisto Protocol: il CTO ha parlato della possibilità di vederlo su Game Pass, ma ha detto che i giochi single player lineari non vanno bene per il servizio.