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The Pokémon Company odia le sfide Nuzlocke come se fosse pirateria? La compagnia risponde

A quanto pare The Pokémon Company odia le sfide Nuzlocke della saga di Pokémon secondo ex-dipendenti di Nintendo. La compagnia ha però risposto.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   19/09/2022

Pokémon non è mai stata una saga che punta sulla difficoltà e molti fan hanno quindi trovato un modo per divertirsi creando delle sfide, dette Nuzlocke. Pare però che The Pokémon Company odi le Nuzlocke e che le ritenga "allo stesso livello" della pirateria. L'informazione è stata condivisa da alcuni ex-dipendenti di Nintendo.

Nel caso non lo sappiate, è bene capire cosa sia una Nuzlocke. In breve, si tratta di una sfida con regole autoimposte, non applicate dal gioco: non ci sono hacking o altri elementi "illegali". Può assumere varie forme, ma di norma il giocatore non può curare un Pokémon K.O. e può catturare solo la prima creatura che incontra in ogni percorso. Ci sono poi Nuzlocke più elaborate, che impediscono di usare oggetti, di curarsi nei Centri Pokémon o che si focalizzano solo su certi tipi di Pokémon o persino su Pokémon di uno specifico colore. I content creator sfruttano le Nuzlocke per proporre agli spettatori contenuti interessanti e, in media, sono amate.

In un video, che vedete qui sotto, due ex-dipendenti di Nintendo hanno spiegato che - vista la popolarità di queste sfide - hanno proposto a The Pokémon Company di fare una Nuzlock in una diretta streaming ufficiale. La reazione è stata estremamente negativa, a tal punto che hanno pensato di essere a rischio di licenziamento.

"Consideriamo [le Nuzlocke] allo stesso livello di una copia piratata di un gioco": queste, secondo le dichiarazioni degli ex-dipendenti, sono state le parole di The Pokémon Company. La coppia si è dimostrata estremamente stupita della reazione e, lo ammettiamo, anche noi non capiamo in che modo le due cose possano essere messe sulle stesso livello.

Gli ex-dipendenti spiegano anche che la reazione è problematica, internamente al luogo di lavoro, in quanto spinge i dipendenti a non proporre alcuna idea particolare o potenzialmente interessante, poiché non si può sapere se sarà presa negativamente. Spiegano che proporre un'idea e vederla bocciata significa perdere la fiducia dei superiori e non avere più accesso a certi contenuti, quindi il dipendente non vuole rischiare e preferisce non fare nulla di più di quanto richiesto.

Aggiornamento 19/09: Joe Merrick di Serebii.net ha condiviso un messaggio che, a suo dire, proviene direttamente da The Pokèmon Company, la quale nega di avere problemi con i fan e i content creator che giocano con regole Nuzlocke a Pokémon.

Merrick afferma anche che The Pokémon Company non ha mai bloccato collaborazioni o partnership con creator che hanno proposto delle Nuzlocke ai propri fan. Questo va in contrasto con alcune dichiarazioni degli ex-dipendenti di Nintendo, che abbiamo riportato poco sopra.

Questa dichiarazione non nega, però, che internamente alla compagnia le Nuzlocke non siano apprezzate. Semplicemente The Pokémon Company pare abbia precisato che non vi sono state "ritorsioni" contro creator che si occupano di Nuzlocke. Fintanto che non si utilizzano degli hack per giocare in modo speciale a Pokémon, non c'è nulla di male in queste sfide.

Che ne pensate? Giocherete una Nuzlocke con Pokémon Scarlatto e Violetto?