Digital Foundry ha pubblicato il suo classico video di analisi e confronto su The Witcher 3, con la nuova patch 4.1 applicata alle versioni PS5 e Xbox Series X, ovvero con l'upgrade "next gen" installato, per valutare in particolare le modalità ray tracing e performance.
La modalità performance presenta delle buone prestazioni su entrambe le piattaforme, ma diversi problemi emergono per quanto riguarda il ray tracing, che una volta attivato risulta particolarmente pesante su entrambe le console, andando a inficiare il frame-rate e causando altri problemi, a fronte comunque di un miglioramento grafico visibile in certi frangenti.
Digital Foundry premette, peraltro, che verrà messa a disposizione prossimamente una patch 4.02 che dovrebbe ulteriormente migliorare le performance. In generale, la vegetazione, gli skybox, le condizioni climatiche e altro risultano tutti migliorati.
In Performance Mode, il gioco adotta una risoluzione dinamica tra 1080p e 2160p con l'applicazione di AMD FSR 2.1: Xbox Series X visualizza una risoluzione mediamente più alta rispetto a PS5, mentre il frame-rate presenta degli elementi di inconsistenza variabili a seconda della situazione.
Su Xbox Series X le performance si mantengono solitamente sui 60 fps, ma all'interno di alcune ambientazioni cittadine, come Novigrad, si registrano cali più pesanti rispetto a PS5, in maniera piuttosto sporadica, oltre a un certo screen tearing. Al contrario, in combattimento Xbox Series X si dimostra stabile sui 60 fps, mentre si rilevano cali su PS5. In performance mode, il tempo di risposta medio è di 92ms.
Nella modalità Ray Tracing, si notano diverse differenze evidenti in alcune aree delle città, mentre i cambiamenti sono meno evidenti negli ambienti naturali. L'RTAO (Ray Traced Ambient Occlusion) si nota più negli interni e negli ambienti naturali, mentre l'RTGI (Ray Traced Global Illumination) tende a far rimbalzare la luce e diffondere i colori in maniera più naturale.
I riflessi non sono in ray tracing, ma viene utilizzato un sistema più avanzato di screen space reflection che si applica su più oggetti. Utilizzando la modalità Ray Tracing, la risoluzione oscilla tra 1080p e 1440p con FSR 2.1. Xbox Series X riesce a mantenere i 30 fps in maniera quasi totalmente stabile (tranne nuovamente a Novigrad), mentre su PS5 il target è raggiunto meno spesso, calando in certi casi sui 25 fps. In questa modalità, il gioco fa rilevare 157ms di tempo di risposta, dunque un input lag notevole.
In generale, la densità di vegetazione e la distanza visiva delle ombre sembrano migliori su PS5. I caricamenti sono molto più brevi rispetto alle console di scorsa generazione, molto simile tra le due piattaforme: 13 secondi su Xbox Series X e 16 secondi su PS5 laddove ci volevano 1 minuto e 35 secondi su PS4 Pro.