Lauren Hissrich la showrunner della serie The Witcher su Netflix, ha promesso che la terza stagione sarà più vicina ai libri di Andrzej Sapkowski di quanto non lo sia stata la seconda, che ha preso una strada completamente diversa, usando i testi originali praticamente solo come base d'appoggio.
Molti fan non hanno gradito, con la polemica che è stata rinfocolata dall'abbandono di Henry Cavill, l'attore che interpreterà Geralt di Rivia fino alla fine della terza stagione, e l'uscita di The Witcher: Blood Origins, una mini serie Netflix dalla qualità così bassa da far sembrare Xena Quarto Potere.
A quanto pare le cose dovrebbero cambiare con la stagione 3, che quantomeno proverà a riavvicinarsi ai testi di partenza. Stando alla Hissrich, ci saranno delle parti dei libri che sono state adattate in modo molto fedele (uno a uno): "Naturalmente non abbiamo potuto farlo con ogni pagina, ma "Il Tempo della Guerra" ci ha regalato tanti grandi momenti d'azione, svolte della trama, situazioni che definiscono i personaggi e grosse rivelazioni di un grande male. C'è così tanto che siamo riusciti a rimanere molto vicini ai libri."
Difficile comunque che ci sia un ritorno completo sulla storia raccontata da Sapkowski, a meno di non negare completamente alcune delle svolte narrative della seconda stagione. Comunque sia staremo a vedere.