Nella giornata di ieri Meta ha lanciato Threads, il suo nuovo social network che nelle intenzioni della compagnia dovrebbe andare a soppiantare Twitter. Il lancio pare essere andato bene, con Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, che ha annunciato il superamento nel giro di poche ore di due milioni di utenti registrati, diventati cinque e poi dieci nel giro di poche ore.
Ad aggiornare sui dati è stato sempre Zuckerberg, che ha prima parlato di 2 milioni di utenti, per poi annunciare i cinque milioni di utenti registrati nel giro di appena quattro ore, quindi i dieci milioni registrati in sette ore. Considerate che per ora Threads non è disponibile in Europa e in altri territori. L'obiettivo dichiarato è quello di fargli superare il miliardo di utenti registrati.
Zuckerberg ha anche approfittato dell'occasione per tornare a postare su Twitter, cosa che non faceva dal 18 gennaio 2012, pubblicando un meme per prendere in giro la piattaforma e la sua politica di verifica delle identità degli utenti.
Il lancio di Threads arriva nel momento giusto, secondo molti osservatori, perché Twitter è sempre più in crisi a causa della dissennata gestione di Elon Musk, che sta facendo fuggire utenti e investitori. L'obiettivo dichiarato di Meta è proprio quello di andare a sostituire Twitter come social di discussione e dibattito, tanto che molti considerando Threads un mero clone.