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TikTok "pensa ai bambini" e limita i filtri di bellezza per gli adolescenti

TikTok introduce restrizioni di età sui filtri di bellezza per tutelare la salute mentale degli adolescenti: l'obiettivo è contrastare l'impatto negativo di filtri che alterano l'aspetto fisico.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   28/11/2024
Un telefono con TikTok

TikTok, il popolare social network, ha annunciato l'introduzione di nuove restrizioni sull'utilizzo dei filtri di bellezza per gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Questa decisione, che entrerà in vigore nelle prossime settimane, mira a contrastare le crescenti preoccupazioni relative all'impatto di questi strumenti sulla salute mentale degli adolescenti.

La società ha specificato che le restrizioni non si applicheranno a tutti i filtri, ma solo a quelli che alterano significativamente l'aspetto fisico, come quelli che levigano la pelle, modificano i lineamenti del viso o ingrandiscono gli occhi. I filtri "palesemente divertenti", come quelli che aggiungono orecchie di animale o esagerano comicamente alcune caratteristiche, rimarranno accessibili a tutti.

L'impegno di TikTok

Questa decisione arriva in risposta a un rapporto dell'organizzazione no-profit Internet Matters, che ha evidenziato come i filtri di bellezza possano contribuire a una visione distorta della realtà, normalizzando immagini irrealistiche e perfezionate. Secondo il rapporto, i giovani spesso non sono in grado di distinguere tra immagini reali e modificate, e subiscono una forte pressione sociale ad adeguarsi a standard di bellezza irraggiungibili.

Un'immagine dal rapporto realizzato da Internet Matters in collaborazione con TikTok
Un'immagine dal rapporto realizzato da Internet Matters in collaborazione con TikTok

TikTok ha riconosciuto l'importanza di affrontare questo problema e si è impegnata a promuovere un ambiente online più sicuro e responsabile. Oltre alle restrizioni sui filtri, la piattaforma sta introducendo nuove risorse per supportare gli utenti che segnalano contenuti relativi a suicidio, autolesionismo, odio e molestie, collegandoli a linee di assistenza locali.

"Non c'è un traguardo quando si tratta di sicurezza", ha affermato Christine Grahn, responsabile delle politiche pubbliche europee di TikTok. "Se i nostri utenti non si sentono al sicuro, non porteranno il loro vero io su TikTok e la piattaforma non sarebbe la stessa".

Voi che cosa ne pensate dell'iniziativa di TikTok? Diteci la vostra nei commenti qua sotto, mentre l'azienda si affida a Elon Musk per affrontare la pressione negli Stati Uniti.