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Tomb Raider: Angel of Darkness, il Remake in Unity Engine ha ora una demo giocabile

C'è anche un Remake in Unity per Tomb Raider: Angel of Darkness, un'operazione amatoriale che ha ora una demo giocabile dal pubblico.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/01/2024
Tomb Raider: Angel of Darkness, il Remake in Unity Engine ha ora una demo giocabile
Tomb Raider: The Angel of Darkness
Tomb Raider: The Angel of Darkness
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Tra le varie opere di ricostruzione e ristrutturazione artigianali incentrate su Tomb Raider, segnaliamo che sta andando avanti anche l'interessante Remake di Tomb Raider: Angel of Darkness in Unity Engine, che ora ha una demo disponibile al pubblico in versione pre-alpha.

Si tratta di un progetto amatoriale, ma che sta andando avanti con un buon passo e che ha raggiunto una fase in cui uno spaccato giocabile è offerto al pubblico con la demo disponibile all'indirizzo indicato nel post su X riportato qui sotto.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Per avere un'idea di cosa si tratti potete anche vedere il video pubblicato su YouTube e incentrato sull'utilizzo della demo con una NVIDIA RTX 4080.

Come è facile vedere, il "remake" ha l'aspetto di una sorta di remaster con la grafica fortemente migliorata rispetto all'originale, mantenendone però intatti i contenuti.

Tomb Raider: Angel of Darkness, un'immagine del Remake in Unity Engine
Tomb Raider: Angel of Darkness, un'immagine del Remake in Unity Engine

Trattandosi di una rielaborazione con ricostruzione totale di asset e scenari, viene definito "remake", anche se ovviamente non si tratta di un'operazione ufficiale e riconosciuta dagli sviluppatori e dal publisher originali, ma è comunque un'opera interessante.

Da notare, peraltro, che parallelamente un altro team sta sviluppando anche un altro remake di Tomb Raider: Angel of Darkness, in questo caso in ambiente Unreal Engine, dunque sarà interessante vedere le eventuali differenze e somiglianze tra i due prodotti.

Il capitolo originale è uscito nel 2003, come sesto episodio della serie e proseguimento di Tomb Raider: Chronicles. Piuttosto criticato all'epoca del lancio, presentava alcune caratteristiche innovative come elementi quasi in stile RPG e uno stile alquanto oscuro rispetto a quanto visto in precedenza, con ambientazioni prevalentemente urbane.