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Twitch conferma la divisione dei ricavi con gli streamer di 50/50

Twitch ha deciso di non tornare sui suoi passi e ha confermato la divisione dei ricavi di 50/50 con gli streamer, anche quelli top.

Twitch conferma la divisione dei ricavi con gli streamer di 50/50
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/03/2023

Twitch ha deciso di non recedere dalla sua posizione, annunciata a settembre 2022, e ha confermato la divisione dei ricavi con gli streamer di 50/50 estesa anche ai top streamer. In passato Twitch aveva concesso ad alcuni top streamer dei contratti di favori, ma attualmente non vuole tornare in nessun caso a una divisione 70/30, come suggerito da alcuni.

Proprio i minori ricavi hanno spinto alcuni streamer ad abbandonare la piattaforma per passare alla concorrenza, YouTube e Kick in particolare. Comunque sia Twitch non vuole fare passi indietro, come detto dal Chief Product Officer Tom Verrilli e dal Chief Monetization Officer Mike Minton in un'intervista concessa alla testata The Verge. I due hanno comunque dichiarato che Twitch sta lavorando ad altri strumenti per far monetizzare gli streamer, oltre a quelli già disponibili, enfatizzando il successo del nuovo sistema di pubblicità, che pare aver ricevuto molti feedback positivi da quando è stato implementato.

Proprio parlando del sistema di pubblicità, Minton ha dichiarato che il team di sviluppo sta valutando attentamente il piazzamento degli spot e la loro intrusività, soprattutto quando uno spettatore è alla scoperta di un canale e potrebbe essere demotivato a seguirlo.

I due hanno riconosciuto che è sempre più difficile diventare creatori di contenuti di successo, ma hanno anche detto che questo è il momento giusto per provare su Twitch, vista la fuga di molti influencer a caccia di guadagni più lauti.

Attualmente le alternative più praticate sono i già ciati YouTube, che offre il 70% dei ricavi, e Kick, che però pare avere un grosso problema di gioco d'azzardo.