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Twitch: Kick starebbe bruciando molti soldi pagando la piattaforma di Amazon

Kick, la nuova piattaforma per lo streaming, starebbe bruciando moltissimi soldi pagando i servizi della rivale Twitch.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   15/04/2023
Twitch: Kick starebbe bruciando molti soldi pagando la piattaforma di Amazon

Kick starebbe bruciando moltissimi soldi per pagare i servizi della piattaforma di streaming concorrente Twitch. A raccontarlo è stato Cyrus Hall, un ex ingegnere di Amazon, la compagnia proprietaria di Twitch.

Kick è stata lanciata dagli sforzi congiunti di Stake, una piattaforma per il gioco d'azzardo online, e lo streamer Twitch Trainwreck, famoso anche per giocare d'azzardo durante i suoi live stream. In realtà la proprietà di Kick non è proprio cristallina, ma ciò che è certo è che si presenta come un'alternativa più libera a Twitch, dove vengono tollerati gli streaming sul gioco d'azzardo e i contenuti soft erotici.

Kick sta attirando molti streamer offrendo una divisione dei ricavi davvero conveniente: 95/5. Considerando che Twitch offre il 50/50, capirete perché alcuni streamer abbiano fatto il salto senza pensarci troppo. Certo, la domanda che ci si pone è come facciano a far quadrare i conti, visti i costi di gestione di una piattaforma simile. Costi che in parte vengono spesi per i servizi di Twitch, come spiegato da Hall, che ha lavorato circa dieci anni a Twitch e Amazon, in particolare all'integrazione dei servizi di streaming della piattaforma con Amazon Web Services (AWS).

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Hall ha spiegato su Twitter che Kick starebbe "sovvenzionando Twitch pagando l'uso del sistema video della piattaforma su AWS." A suo giudizio si tratta sicuramente del sistema video migliore, ma che costa molto (parla di un costo superiore di circa -8-10x volte rispetto a soluzioni più economiche) e che non rappresenta un buon investimento per pianificare una crescita. Insomma, secondo lui Kick starebbe letteralmente bruciando soldi, con l'obiettivo di passare a un suo CDN (content delivery network) al momento giusto.

La questione sollevata da Hall va a inserirsi in quella più generale della sostenibilità di Kick, che comunque continua a fare numeri molto inferiori a quelli di Twitch.