Alcuni siti internet utilizzavano Twitch per mandare in streaming delle copie pirata di film hollywoodiani appena lanciati, di produttori come Disney, Warner Bros., Netflix e altri. Naturalmente si tratta di pirateria e i siti in questione sono finiti sotto indagine.
In un DMCA depositato in un tribunale californiano, l'MPA insieme all'Alliance for Creativity and Entertainment, ha chiesto informazioni su alcuni siti pirata e chi li gestisce. Insomma, si cerca di risalire ai nomi e cognomi, agli indirizzi fisici, ai numeri telefonici e agli indirizzi IP.
Stando ai due gruppi, i film Suicide Squad, Salt, Gold Rush e Deadliest Catch sono stati offerti da dei siti pirata che non ospitavano direttamente i contenuti, ma fornivano link collegati a dei server di Twitch.
A quanto pare esistono diversi account Twitch creati per lo streaming di contenuti piratati, alcuni con i dati in bella vista. In un caso si parla di 46.000 ore di visione in un solo mese. Un altro canale ha addirittura pubblicizzato lo streaming pirata di Morbius, attirando 6.000 spettatori, diventando virale.
Twitch non ha ancora preso posizione sull'argomento, anche se stando alle linee guida mandare in streaming materiale piratato è severamente vietato. Non è chiaro come mai questi siti siano riusciti a trasmettere per ore senza che nessun moderatore facesse nulla per bloccarli, vista la solerzia dimostrata per casi molto meno gravi, tanto da aver dovuto lavorare per diventare più chiara in merito.