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Ubisoft e molestie, il comunicato ufficiale del publisher

Ubisoft risponde al caso molestie emerso nei giorni scorsi con un comunicato ufficiale del publisher nel quale vengono riportate scuse e indagini in corso, con la volontà di cambiare le cose.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   26/06/2020

Ubisoft ha dato la sua risposta ufficiale attraverso un comunicato sulla questione delle molestie da parte di alcuni suoi rappresentanti, emersa di recente e a quanto pare anche di una certa gravità in base alle testimonianze riportate, vediamo dunque cosa riferisce il comunicato.

Nei giorni scorsi è infatti emerso il caso di dirigenti accusati di stupro e molestie, in particolare per quanto riguarda il brand marketing manager Andrien Gbinigie ma anche l'Associate Director of Public Relations Stone Chin e Alex Monney di Logitech, adesso vediamo il comunicato ufficiale di Ubisoft che annuncia indagini e riporta le scuse della compagnia.

Per quanto riguarda le recenti accuse portate avanti contro alcuni membri del team Ubisoft: vogliamo iniziare scusandoci con tutti coloro che sono stati toccati da questa storia, siamo veramente dispiaciuti. Siamo impegnati nel creare un ambiente inclusivo e sicuro per i nostri team, giocatori e community, è chiaro che abbiamo sbagliato qualcosa in passato, dobbiamo fare meglio.

Abbiamo iniziato un'indagine sulle accuse con il supporto di consulenti esterni specializzati. In base a quanto emerso, siamo pienamente impegnati a prendere tutte le azioni disciplinari previste. Mentre queste indagini proseguono, non possiamo commentare ulteriormente i fatti. Stiamo anche rivedendo le nostre politiche esistenti, i processi e i sistemi adottati, per capire dove potrebbero essere emersi i problemi e per assicurarci che questi non si ripetano in futuro in modo da rilevarli per tempo e punire i comportamenti scorretti.

Condivideremo ulteriori misure intraprese con i nostri team nei prossimi giorni, il nostro obiettivo è di portare avanti un ambiente di cui i nostri impiegati, partner e community possano essere orgogliosi, che rifletta i nostri valori e che sia sicuro per tutti".

Nel frattempo, è emerso anche il caso del creative director Ashraf Ismail che ha abbandonato il progetto Assassin's Creed Valhalla in seguito a un caso di adulterio.

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