Ubisoft Red Storm è stata colpita dai licenziamenti, con il taglio di diciannove posizioni che arriva a poco più di un anno dall'annuncio della cancellazione del loro ultimo progetto, The Division Heartland.
"Oggi Ubisoft ha preso la decisione di eliminare diciannove posizioni presso Red Storm Entertainment", recita un comunicato della casa francese. "Questo passo fa parte di una ristrutturazione mirata alla riduzione dei costi, e riflette le esigenze dei progetti dello studio."
"Pur non essendo stata una decisione facile, si è resa necessaria in considerazione delle nostre priorità operative. Ci impegneremo a supportare le persone coinvolte offrendo pacchetti di buonuscita completi, prolungamento dei benefici sanitari e assistenza per la transizione di carriera."
L'azienda ha confermato che non ci sono stati altri licenziamenti presso uffici differenti nella giornata di oggi, anche se rimane da capire quali siano le attuali condizioni di Red Storm Entertainment.
Uno studio fondato da Tom Clancy stesso
La cancellazione di The Division Heartland, annunciata come detto l'anno scorso, è stata sicuramente un duro colpo per Red Storm Entertainment, team di sviluppo fondato dallo stesso Tom Clancy perché realizzasse giochi basati sui suoi romanzi.
Acquisito da Ubisoft nel 2000, lo studio ha sviluppato titoli come Tom Clancy's Rainbow Six e Tom Clancy's Ghost Recon, per poi dedicarsi negli ultimi tempi a esperienze in realtà virtuale come Star Trek: Bridge Crew e Assassin's Creed Nexus VR.