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Valve: nuovo documentario afferma che le politiche aziendali stanno causando dei problemi

Un nuovo documentario di People Make Games afferma che le politiche aziendali di Valve stanno causando più di qualche problema.

Valve: nuovo documentario afferma che le politiche aziendali stanno causando dei problemi
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/01/2023

Il documentario di People Make Games su Valve continua a far discutere, perché ha svelato la presenza di grossi problemi dovuti alle politiche aziendali adottate dalla compagnia.

Non parliamo solo della selettività nella scelta dei dipendenti, ma anche di problemi di diversità e di lancio dei giochi.

Una delle politiche più famose di Valve, simboleggiata da una scrivania con le ruote, è quella di dare la libertà totale di cambiare il progetto su cui si sta lavorando, quando si vuole. Sulla carta la compagnia è libera dai classici vincoli burocratici di compagnie tech così grandi e questo approccio le ha permesso di avere successo con Steam e di creare hardware come Steam Deck. Il problema è che a volte questo sistema rallenta la produzione di giochi o porta alla loro cancellazione.

Alcuni dipendenti hanno poi raccontato a People Make Games che non è tutto oro quello che luccica. Due di loro hanno parlato di un ambiente alla Il signore delle mosche, soprattutto a causa di un sistema che obbliga i dipendenti a classificarsi a vicenda ogni anno. Le valutazioni si tengono attraverso delle riunioni, che possono portare anche ad aumenti salariali, poi approvati dal consiglio di amministrazione della compagnia.

Più di un'intervistato si è detto preoccupato per la mancanza di diversità dentro Valve, con la compagnia che è dominata in larga parte da maschi bianchi. Non solo, perché pare che la diversità sia esclusa programmaticamente anche dai progetti. Stando a un impiegato, Valve rifiuterebbe qualsiasi progetto che abbraccia la diversità perché lo considera un'ideale che non aggiunge niente ai videogiochi.

Altri si sono lamentati per la mancanza di supporto al movimento Black Lives Matter che ha portato molti sviluppatori indie a lasciare la piattaforma, ammettendo però il supporto a Game Devs of Color Expo da parte della compagnia.