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Valve rimuove una mod da Steam per revisionismo storico, dopo la richiesta della Corea del Sud

Valve ha acconsentito di rimuovere una mod da Steam per revisionismo storico, dopo la richiesta fatta da un ente della Corea del Sud.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/07/2025
Il logo di Steam

Il Comitato sudcoreano per la Classificazione e l'Amministrazione dei Giochi (GRAC) ha dichiarato che Valve ha accettato di collaborare e di rimuovere da Steam una mod che "distorceva i fatti storici" della Rivolta di Gwangju, uno degli eventi più importanti e tragici della storia moderna della Corea del Sud, considerata un momento chiave nella lotta del paese per la democrazia. La mod in questione è una "total conversion" per Mount & Blade: Warband, prima disponibile nel workshop del gioco. Era intitolata "Gwangju Running Man", la mod trasformava l'ambientazione medievale di Mount & Blade: Warband in una rappresentazione moderna del Movimento per la Democratizzazione di Gwangju in Corea.

Revisionismo storico

La Rivolta di Gwangju fu un massacro di civili che protestavano pacificamente per la democrazia, perpetrato da un regime militare illegittimo, andato al potere dopo un colpo di stato avvenuto nel 1979, quando il Generale Chun Doo-hwan prese il controllo dell'esercito rovesciando le istituzioni coreane.

La mod rimossa
La mod rimossa

Nel 1980 stabilì la legge marziale, causando proteste in un paese già provato da anni di dittatura. Per reprimerle, Chun inviò delle unità militari, che attaccarono violentemente i manifestanti. Invece di placarsi però, le proteste esplosero, con gli abitanti di Gwangju che si unirono agli studenti in strada, assaltando una stazione di polizia per armarsi.

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I manifestanti Riuscirono a prendere il controllo della città, che mantennero per cinque giorni, finché Chun non ordinò all'esercito di riprenderla con la forza, inviando carri armati ed elicotteri e compiendo un vero e proprio massacro, con migliaia tra morti e dispersi.

Il regime militare provò a insabbiare la cosa, dando la colpa ai facinorosi e ai comunisti, ma non ci riuscì e Gwangju divenne un simbolo dei movimenti democratici di tutto il paese. La verità emerse dopo il 1987, quando ci fu la transizione verso la democrazia e negli anni '90 il movimento venne riconosciuto ufficialmente come pro-democrazia. Per i sudcoreani, La Rivolta di Gwangju è un evento sacro e doloroso, che rappresenta il prezzo pagato per la libertà di cui godono oggi.

La mod raffigurava i manifestanti come dei criminali armati e violenti (secondo l'agenzia di stampa YNA), giustificando la repressione attuata dal regime militare. Inoltre, la mod esibiva come immagine di copertina il volto del dittatore Chun Doo Hwan. La stampa sudcoreana ipotizza che l'autore della mod possa essere cinese, basandosi sul fatto che le recensioni dell'account erano scritte in cinese semplificato. Tuttavia, alcuni utenti online sostengono che possa trattarsi di una "copertura", poiché la negazione del massacro di Gwangju è più probabile che provenga dai gruppi di estrema destra della Corea stessa piuttosto che dall'estero. In risposta alle segnalazioni, il GRAC ha inizialmente bloccato la mod di Mount & Blade: Warband in Corea del Sud, ma ha poi collaborato con il governo coreano per chiedere a Valve di rimuoverla in tutto il mondo.

Valve ha acconsentito e la mod "Gwangju Running Man" è stata eliminata da Steam il 12 giugno. Valve ha commentato di riconoscere l'importanza che questo evento storico riveste per il popolo coreano.