Pare che quanto temuto da molti con l'inizio delle censure di giochi su Steam e itch.io, dovute alle pressione esercitate dai processori di pagamento, a loro volta spinti dal gruppo di stampo conservatore Collective Shout, che si batte contro la pornografia online, sia realtà: sono iniziate le censure anche di giochi non necessariamente per adulti, ma con temi e contenuti LGBTQ+. Per inciso, pare che a essere colpiti siano stati in particolare i giochi dedicati al lesbismo.
Le censure si allargano
A svelarlo è stato un rapporto stilato da Trans News Network, in cui numerosi sviluppatori indipendenti affermano che il loro lavoro è stato limitato o rimosso da Itch.io come parte del divieto dei contenuti per adulti. Ad aggravare la situazione c'è il fatto che molti dei giochi censurati non contengono materiale per adulti. Come detto, in particolare sarebbero stati colpiti giochi di genere Yuri, in cui vengono raccontate storie d'amore tra donne.
Quest'ultimo punto è stato ben raccontato dalla giornalista Ana Valens, che ha fatto notare come a essere colpite siano state intere jam, come la Toxic Yuri Game Jam, di cui sono stati tagliati più della metà dei 200 giochi proposti.
"Attualmente non ho altri mezzi per mantenermi. Itch mi ha fruttato un po' di soldi, ma non erano molti già di loro", ha raccontato Maddie May (conosciuta anche come Milkboy), a cui sono stati limitati su Itch sia materiali NSFW (non sicuri per il lavoro) che SFW (sicuri per il lavoro). "Io e la mia ragazza siamo sull'orlo della povertà da un po' di tempo e sopravviviamo interamente grazie al suo reddito. Ho la fortuna di avere un posto dove vivere e una partner che guadagna abbastanza per sostenere quello che faccio, ma ce la facciamo a malapena. Itch ha contribuito ad alleviare questa difficoltà, anche se solo un po'."
Anche altri autori hanno subito duri colpi dai ban, come raccontato dallo sviluppatore di giochi brasiliano TangledVirus: "Tutte le mie visual novel per adulti sono state deindicizzate. Ho cambiato i tag e ora sono di nuovo elencati, ma alcuni ancora non lo sono. Ho un Patreon ma, tipo, la maggior parte delle mie entrate proveniva dai giochi su Itch e quelli per adulti erano quelli che fruttavano di più."
Itch.io sta agendo molto lentamente per ripristinare la situazione e fare chiarezza. Attualmente ha riattivato tutti i titoli free-to-play, perché non devono passare sotto il vaglio dei processori di pagamento ma ciò non aiuta chi viveva di vendita del suo lavoro.
Da quando è iniziato questo caos, i giocatori si sono mobilitati contro Mastercard e Visa per aver esercitato pressioni su Steam e Itch. Mastercard ha tentato di prendere le distanze dalla controversia, affermando di non aver "valutato" i contenuti dei giochi né imposto "restrizioni" agli sviluppatori e ai negozi di giochi. Ha solo ammesso di richiedere a servizi come Steam e Itch di garantire che Mastercard non venga utilizzata in "acquisti illegali, compresi i contenuti per adulti illegali".
Valve ha replicato a questa descrizione degli eventi, affermando di essere stata costretta a rimuovere i giochi per adulti che avrebbero potuto danneggiare la reputazione di Mastercard. Ha anche affermato che ci sono restrizioni sui giochi per adulti che sono "offensivi" e "privi di valore artistico".