Una videogiocatrice americana ha salvato la vita di un suo compagno di gioco online. Il ragazzo inglese, infatti, è stato colto da un attacco epilettico mentre erano online e nessuno in casa se ne era accorto. Per fortuna la ragazza ha avuto sufficiente prontezza di spirito per mandare i soccorsi all'amico, nonostante le 5000 miglia di distanza che li separano.
Una storia moderna, a lieto fine, che dovrebbe ammorbidire i tanti detrattori di questo meraviglioso media. Dia Lathora è una ragazza di 20 anni e come tante altre volte sta giocando online con il suo amico Aidan Jackson, un 17enne inglese. Solo che ad un certo punto le cose diventano improvvisamente strane. Jakson, improvvisamente, smette di parlare in chat e inizia a produrre strani rumori. Non avendo risposte dall'amico, la ragazza ha avuto la prontezza di spirito di cercare aiuto per il giovane.
Solo che non si può chiamare dall'America un numero di emergenza europeo. Per questo motivo Dia Lathora non si è scoraggiata e ha provato a chiamare un numero non di emergenza inglese, ha atteso un operatore in carne ossa e ha organizzato i soccorsi. Per sua fortuna, infatti, Jackson aveva dato il suo indirizzo di casa all'amica. I genitori del ragazzo, inconsapevoli di quello che stava succedendo, si sono trovati i paramedici alla porta che sono riusciti a soccorrere il poverino in tempo.
Era la seconda volta, infatti, che Aidan Jackson aveva un attacco epilettico. Per sua fortuna aveva un'amica online.