Le esportazioni dei prodotti dell'industria dell'intrattenimento giapponese sono cresciute da 4,68 a 5,77 trilioni di yen (oltre 38 miliardi di euro) nel corso del 2023, con un aumento di oltre 1 trilione di yen (6,6 miliardi di euro circa) rispetto all'anno precedente. Questo secondo un rapporto pubblicato da Human Media, un database che raccoglie dati relativi al mercato giapponese, pubblicando rapporti su base regolare.
Una crescita sostenuta
Il 2022 era già stato un anno record per il mercato giapponese, con un fatturato che aveva raggiunto un valore pari a quello dell'industria siderurgica del paese, ma il salto fatto nel 2023 è stato ancora più grande, come mostra il seguente grafico.
Ciò che spicca nel rapporto è che la gran parte della crescita è attribuita al successo dei giochi per console e anime (colorati rispettivamente in blu e verde chiaro nel grafico), mentre contenuti come film dal vivo, programmi TV e persino manga "sono rimasti stabili". Inoltre, le vendite di giochi per mobile e PC sarebbero diminuite rispetto all'anno precedente, in controtendenza rispetto agli scorsi anni.
Non stupisce quindi che il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone (METI) abbia posizionato anime e videogiochi al centro della sua strategia per quadruplicare il valore di mercato dell'industria dei contenuti giapponesi entro il 2033, con un piano a lungo termine che potrebbe farla crescere ancora più rapidamente.