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Videogiochi: i maiali hanno imparato a giocare, i risultati di una ricerca

I maiali hanno imparato a giocare ai videogiochi, secondo i risultati di una ricerca. Ecco cosa è stato scoperto.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   11/02/2021

I maiali hanno imparato a giocare ai videogiochi. Più o meno. Una nuova ricerca scientifica ha portato alla luce il fatto che dei maiali, pur non avendo mani e pur avendo una pessima vista, sono stati in grado di utilizzare un joystick per muovere un cursore e completare un "livello" su uno schermo, con lo scopo di ottenere così del cibo. I porcellini in questione si chiamano Hamlet, Omelette, Ebony e Ivory. I ricercatori affermano che la capacità dei maiali di collegare mentalmente lo stick e il gioco "non è un'impresa da poco".

Viene inoltre spiegato che, a un certo punto, il dispensatore di cibo si è rotto ma i maiali hanno continuato a completare i livelli in seguito all'incoraggiamento verbale dei ricercatori. Probabilmente gli animali hanno continuato a giocare per mantenere un contatto sociale con gli esseri umani, secondo i ricercatori.

Non si è trattato di un compito semplice, inoltre. Come potete vedere nell'immagine in calce, i maiali avevano il compito di spostare un puntatore su una zona specifica dello schermo: man mano che il livello saliva e l'area diventava più piccola, la percentuale di successo calava. Secondo i ricercatori, però, i tentativi dei maiali erano comunque ragionati e focalizzati su uno scopo e non casuali movimenti.

Ovviamente non parliamo di veri e propri videogiochi, ma solo di semplici interazioni joystick-schermo. I maiali non inizieranno a giocare a Minecraft e Fortnite, ma si tratta di risultati interessanti. In passato, ricerche simili erano state portate avanti con delle scimmie: i risultati erano stati superiori, anche grazie al fatto che dispongono di pollici opponibili.

Rimanendo in tema di stranezze: ora i bagarini mirano a Happy Meal Pokémon, scorte azzerate e cifre folli online.

Porker