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Vincere con God of War è facile, le vere sfide di PlayStation devono ancora essere affrontate

God of War Ragnarok è un enorme successo, fateci sapere se siete sorpresi. Vincere con un gioco di questo tipo è facile, le vere sfide di Sony saranno altre.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   23/11/2022
Vincere con God of War è facile, le vere sfide di PlayStation devono ancora essere affrontate

È notizia di poche ore fa che God of War Ragnarok è stato in grado di vendere 5.1 milioni di copie nel periodo di lancio. Se non riuscite a immaginare la grandezza di questo numero, vedetelo come un "molto più di quello che Bloodborne Remake potrebbe mai fare, quindi smettiamo di sperarci".

Torniamo però in argomento. God of War Ragnarok è così diventato il gioco first party che ha venduto più rapidamente all'interno del catalogo PlayStation. Non PS4/PS5, di tutte le console.

Cosa significa questo? Che Sony fa bene a mettere i suoi giochi a 80€, perché è chiaro che un sacco di giocatori non vogliono aspettare e sono disposti a spendere cifra piena. Vuol dire anche che Sony non ha certo fretta di mettere da parte questo tipo di produzioni e non dovrebbe averne, perché è "facile" fare questi numeri con il tuo prodotto di punta.

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Quel che intendiamo è che Sony sta cambiando un po' direzione o per meglio dire ha deciso di andare in più direzioni in contemporanea. Come avrete intuito, parliamo della volontà di puntare sempre di più sui game as a service.

Le mosse in tal senso sono molteplici: accordi commerciali con team composti da grandi esperti (Deviation Games), acquisizioni mirate che vanno oltre alla pura produzione di giochi (Haven, Bungie...) e alcune esclusive interne da team storici (Naughty Dog e il nuovo gioco multigiocatore di The Last of Us).

Questo però è tutto un altro mondo. È un tipo di pubblico diverso, sono pretese diverse, diverso modo di sviluppare i giochi, sia prima che dopo l'uscita. Halo Infinite ci ha dimostrato che un progetto massiccio con un nome famoso alle spalle non è garanzia di successo. Al tempo stesso, Xbox ci ha dimostrato che con delle buone idee e impegno si può creare una grande community, pensate ad esempio a Sea of Thieves che non ha fatto altro che crescere.

I numeri di God of War Ragnarok sono ciò che le esclusive first party devono continua a fare per garantire che gli investimenti in ambito game a service abbiano abbastanza tempo per dare i propri frutti.

Ora la narrativa è che Sony PlayStation produce solo capolavori (quelli che non lo sono vengono dimenticati senza troppa difficoltà) ma tra qualche anno la situazione potrebbe essere diversa. Il fallimento commerciale di un game as a service fa molto più rumore del fallimento di un AAA premium che si inizia e finisce in 30 ore.

Vedremo se i fallimenti (perché alcuni vi saranno, è impossibile trasformare ogni game as a service in un successo perenne) cambieranno l'immagine della compagnia e quanto questo farà male agli affari.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.