Negli ultimi tempi, l'intelligenza artificiale è stata sempre più preponderante.
Sappiamo come l'anno prossimo assisteremo all'introduzione di modelli generativi direttamente sui dispositivi, con case come Samsung e Apple che si stanno dedicando attivamente alla questione, e tutto ci fa pensare che non passerà molto tempo prima di vedere l'IA in azione su un gran numero di piattaforme.
Anche WhatsApp si appresta dunque a sfruttare un chatbot alimentato dall'intelligenza artificiale.
Durante l'evento di settembre chiamato Meta Connect, Mark Zuckerberg ha annunciato l'arrivo dell'assistente Meta AI su WhatsApp, Messenger e Instagram.
L'obiettivo attuale è renderlo accessibile a tutti, e Meta sta lavorando per migliorare sia l'assistente che l'esperienza utente.
Un bottone per l'IA
L'azienda di Zuckerberg ha dichiarato all'inizio di quest'anno di voler introdurre un chatbot basato sull'intelligenza artificiale sulle piattaforme di sua proprietà.
L'azienda ha dedicato significativo impegno all'implementazione del notevole modello di lingua Llama 2 e ha instaurato una collaborazione con Microsoft Bing.
Il risultato sarebbe già presente sull'ultima versione beta di WhatsApp per Android in territorio statunitense, quella riportante la sigla 2.23.24.26.
Ora infatti compare un pulsante specifico sopra l'icona della chat che permette di accedere velocemente al chatbot, evitando di doverlo cercare nella lista dei contatti, semplificando l'interazione degli utenti con l'assistente.
Questo renderà l'uso della funzione più immediato e di più facile accesso, attirando l'attenzione degli utenti, aiutando al contempo Meta a divulgare l'utilizzo dei suoi assistenti.
Non ci sono notizie di un cambiamento simile su WhatsApp per iPhone al momento, anche se potrebbe accadere presto.
I dettagli per ora sono limitati, ma si pensa che il chatbot possa aiutare gli utenti con qualsiasi domanda, migliorando l'esperienza generale nell'app.
Premesse allettanti
Tale funzionalità si trova attualmente in fase di sviluppo, ma non risulterebbe sorprendente se Meta decidesse di integrare a breve analoghe caratteristiche su tutte le altre sue piattaforme.
Al momento, la funzione è riservata solo ad un ristretto numero di utenti, tuttavia, considerando l'incessante impegno di WhatsApp nella creazione e implementazione di nuove funzionalità, potrebbe non trascorrere molto prima che questa diventi ampiamente disponibile per tutti gli utenti.
Quanto ai chatbot, si prevede la disponibilità di circa trenta personalità di intelligenza artificiale, quantità di cui Meta ha discusso durante la presentazione di settembre.
Ciascuna di queste presenterebbe tratti distintivi e, conseguentemente, un insieme unico di interessi e opinioni, includendo anche alcune opzioni decisamente curiose.
Si parla infatti di bot basati su figure di spicco, come Paris Hilton in veste di investigatrice, Snoop Dogg come Dungeon Master e Tom Brady, celebre campione di football americano, nelle vesti di affabile esperto di discipline sportive.
Non sarebbe fuori luogo aspettarsi un comunicato ufficiale da parte di Meta in merito a questa funzionalità nel prossimo futuro.