Con l'ultimo aggiornamento beta di WhatsApp, Meta sta introducendo interessanti novità per migliorare l'esperienza degli utenti su privacy e gestione degli eventi nelle community. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta.
Più privacy per gli aggiornamenti di stato
Con l'ultimo aggiornamento beta 2.24.12.27 di WhatsApp, si ha un controllo più granulare su chi può visualizzare gli aggiornamenti di stato. Invece di condividerli con tutti i contatti, puoi scegliere di mostrare i singoli stati solo a un gruppo selezionato di persone. Questa funzione offre una maggiore flessibilità e privacy per le condivisioni su WhatsApp semplificando il menu: nella versione attuale, infatti, l'opzione era più "nascosta" e richiedeva un paio di clic aggiuntivi prima di poter postare uno stato con opzioni di privacy diverse da quelle predefinite.
Ora invece è tutto più lineare: al momento dell'invio, se si selezionano "Tutti i contatti" lo status verrà condiviso senza restrizioni, e si può scegliere chi escludere; se si scelgono "Contatti specifici" sarà possibile renderlo visibile solo ad un gruppo di contatti selezionato all'interno della rubrica. La selezione è insomma piuttosto intuitiva e viene rimossa la prima opzione, ovvero "tutti i contatti" senza eccezioni di sorta.
Come al solito, le funzioni beta sono inizialmente disponibili solo per un numero ristretto di beta tester: Meta la sta distribuendo via via tra chi possiede la versione beta e dovrebbe arrivare sulla versione stabile solo in un secondo momento.
Immagini di copertina per gli eventi nelle community
L'organizzazione di eventi nelle community di WhatsApp sta per diventare più dinamica e visivamente accattivante. La nuova funzione di immagine di copertina per gli eventi permette di aggiungere un'immagine identificativa per ogni evento, rendendolo più facile da distinguere e ritrovare all'interno di un gruppo o di una bacheca.
In questo modo sarà più facile riconoscere l'evento che ci interessa, anche quando gli eventi all'interno della community saranno numerosi. In questo caso, però, è ancora più complesso individuare una data di uscita precisa per l'implementazione della funzione sulla versione stabile dell'app, visto che si tratta di una feature ancora in fase di sviluppo.
