Nella giornata di ieri Microsoft ha svelato la nuova evoluzione di Windows. Oltre ad un avanzamento dal punto di vista estetico e funzionale, il nuovo sistema operativo del colosso di Redmond sarà molto diverso dal punto di vista "filosofico". Windows 11 sarà un sistema operativo più aperto, anche dal punto di vista economico. Proprio per questo motivo Microsoft vorrebbe che Steam e Epic Game Store entrassero a far parte del suo App Store: a differenza di quanto accade da altre parte non ci saranno problemi o contenziosi sui ricavi.
Vi abbiamo già detto, infatti, che con Windows 11 Microsoft lascia agli sviluppatori il 100% dei ricavi dalla vendita di app. Una bella differenza rispetto a Apple e Google (o la stessa Valve) che chiedono una bella fetta dei ricavi prodotti sui loro sistemi operativi. Dall'App Store di Windows 11 si potrà accedere direttamente all'Amazon App Store, per esempio.
Quindi perché non fare la stessa cosa con Steam o Epic Game Store? "Windows in un certo modo già ospita questi negozi" ha detto il capo di Windows Panos Panay. "Quindi sicuramente, se altri negozi volessero venire nel nostro Store, sarebbero benvenuti. Anzi, a dir la verità sono incoraggiati. È per questo genere di opportunità che abbiamo costruito le nostre nuove politiche."
"Vorrei semplicemente che ovunque tu sia nello Store tu possa scrivere il nome di una app e poterla comprare al volo" ha detto Panay. L'unico freno potrebbe essere il fatto che il 100% di ricavi tenuti dagli sviluppatori si applica solo al software e non ai giochi. In quel caso la fetta tenuta da Microsoft sale al 12%. Sarà abbastanza per Epic Game e Steam?