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Women in Games Italia e FIDE insieme per la parità di genere nel gaming

FIDE e WIG Italia hanno annunciato una partnership per per promuovere la parità di genere negli eSport e nel gaming in generale nel nostro paese.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   19/02/2022

La Federazione Italiana Discipline Elettroniche (FIDE) e WIG Italia (Women in Games) hanno annunciato di aver unito le forze per promuovere la parità di genere negli eSport e nel gaming in generale nel nostro paese. L'annuncio arriva in seguito a l'accordo stretto da Women in Games con l'IESF - International Esports Federation (IESF) quale proprio Corporate Ambassador a livello internazionale.

Come apprendiamo dal comunicato stampa ufficiale, l'obiettivo di questa partership è quello di "di promuovere la sensibilizzazione sul tema della diversità di genere e l'inclusione nelle discipline elettroniche ,anche tramite l'affidamento di una delega specifica a WIG Italia per l'integrazione del Codice Etico della Federazione che conta tra i suoi affiliati anche FDP Esports, il team tutto al femminile di recente qualificatosi al "VCT Game Changers" di Valorant."

FIDE e Women in Games Italia
FIDE e Women in Games Italia

Women in Games Italia è un'organizzazione no profit che mira ad incrementare e promuovere la diversità nel settore dei games, mobile, ed eSports, con l'obiettivo di raddoppiare il numero delle professioniste impiegate nel settore del Videogioco in 10 anni, attraverso diverse iniziative e ambiti d'azione. L'organizzazione promuove il tema della diversità e valorizza la storia personale e professionale delle professioniste del settore e allo stesso tempo informa le giovani ragazze e studentesse sulle opportunità professionali offerte dal settore dei videogiochi,

La Federazione Italiana Discipline Elettroniche nasce dall'impegno di appassionati ed esperti del settore esportivo, che si pone l'obiettivo di supportare la scena esport italiana e le associazioni che sono parte dell'ecosistema affinché i giocatori possano competere allo stesso livello e con lo stesso supporto degli atleti degli sport tradizionali, promuovendo al tempo stesso l'inclusività, eliminando ogni forma di discriminazione sociale, razzismo, xenobia e violenza da questo settore.