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Xbox crolla in Europa mentre PS5 fa numeri da capogiro, vince chi ha il marketing migliore?

Stando ai dati di GSD, PS5 ha registrato numeri impressionanti in Europa a inizio 2023, mentre sono calate le vendite di Xbox Series X|S. La differenza sta nel marketing?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   18/04/2023
Xbox crolla in Europa mentre PS5 fa numeri da capogiro, vince chi ha il marketing migliore?

Oggi GSD ha diffuso i dati sul mercato videoludico europeo del primo trimestre del 2023, che hanno messo in luce due situazioni agli antipodi. Da una parte troviamo una Xbox Series X|S che arranca, nonostante i problemi derivati dalla crisi dei semiconduttori si siano affievoliti. Dall'altra invece troviamo una PS5 più in forma che mai nel vecchio continente, anche grazie a un marketing mirato e pomposo.

Nello specifico, GSD afferma che le vendite di PS5 sono salite del 369%. Numeri da capogiro per l'ammiraglia di Sony, ma che si possono spiegare facilmente: ora che i problemi per il reperimento delle materie prime sono diminuiti (ma non risolti del tutto, purtroppo) è molto più facile acquistare le console di attuale generazione nei negozi.

E Xbox Series X|S, invece? Sempre secondo i dati di GSD, le vendite delle console verdecrociate nello stesso periodo di riferimento non solo non hanno registrato una crescita anno su anno di pari passo con la maggiore disponibilità nei negozi, ma anzi sono calate del 10%.

Certo, potremmo puntare il dito alla scarna line-up di esclusive dello scorso anno di Xbox Series X|S, specialmente se paragonata a quella di PS5, che per forza di cose sta influenzando le vendite anche nel 2023, ma a nostro avviso è solo una parte del problema. L'impressione infatti è che la maggior parte degli sforzi di Microsoft al momento siano rivolti a promuovere Xbox Game Pass, piuttosto che le sue console, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Sony invece ha sfruttato l'occasione per premere l'acceleratore sul marketing. Ricorderete infatti la massiccia campagna marketing dall'azienda giapponese a inizio anno, una sorta di lancio 2.0 di PS5, con spot che segnalavano la disponibilità nei negozi della console e omaggiavano la sua line-up di esclusive, con annessi anche eventi promozionali in ogni paese del mondo. Ad esempio, a Roma è stato allestito un monumento gigante della console. Insomma parliamo di un'insieme di attività promozionali che saranno costate decine di milioni di dollari e che avranno richiesto mesi di pianificazione, ma i numeri al momento sembrerebbero dar ragione a Sony.

In ogni caso, non stiamo dicendo che la scelta di Microsoft di concentrare l'attività promozionale sul Game Pass sia per forza da condannare. In fin dei conti, il servizio ormai è diventato il perno centrale dell'ecosistema Xbox a 360 gradi, non solo per irretire i giocatori console e PC, ma anche per raggiungere i possessori di Smart TV e i giocatori su mobile grazie a xCloud. Detto questo è chiaro che servono investimenti maggiori per promuovere Series X e S, anche in vista delle esclusive di peso in arrivo nei prossimi mesi, una tra tutte Starfield, che sembra avere ha tutte le carte in regola per diventare una vera e propria killer application di Xbox.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.