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Xbox Game Pass: arriva Diablo 4? Blizzard smentisce l'indiscrezione

Blizzard ha smentito l'indiscrezione che vorrebbe Diablo 4 in procinto di arrivare su Xbox Game Pass, nata da un'app di pagamenti.

Xbox Game Pass: arriva Diablo 4? Blizzard smentisce l'indiscrezione

Come segnalato dal sempre vigile Idle Sloth, l'app di pagamenti PICPAY ha pubblicato e rimosso a tempo record un banner pubblicitario che menziona la disponibilità di Diablo 4 su Xbox Game Pass, forse anticipando un grosso annuncio da parte di Microsoft che potrebbe arrivare tra poche ore.

[Aggiornamento]
Mike Ybarra di Blizzard è intervenuto a gamba tesa sull'indiscrezione, smentendola categorigamente. Per farlo ha semplicemente citato il post su Twitter che riportava la notizia originale, commentandolo con un secco: "non succederà". Quindi, chiunque sognasse di avere Diablo 4 a breve sul PC e Xbox Game Pass sarà sicuramente deluso. Naturalmente tutto potrebbe cambiare nel caso in cui l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft vada in porto. Staremo a vedere.

Notizia originale:
PICPAY è il rivenditore ufficiale di gift card di Xbox live in Brasile e quindi riporta nelle sue schermate anche pubblicità ufficiali della compagnia. Chiaramente potrebbe trattarsi di un errore, ma il tempismo è davvero molto, molto sospetto.

Si tratta di un errore o qui gatta ci cova?

Come spiegato nel parliamone che abbiamo pubblicato poche ore fa, questa sera potrebbe arrivare il verdetto del tribunale sull'ingiunzione temporanea richiesta dall'FTC per bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard.

Qualora venisse rifiutata è altamente probabile che Microsoft annunci il completamento della manovra e contestualmente anche l'arrivo dei primi giochi Activision Blizzard su PC e Xbox Game Pass, tra cui potrebbe rientrare anche Diablo 4, uno dei giochi di maggior successo del 2023.

Se così fosse sarebbe davvero un colpaccio per tutti gli abbonati al servizio, ma ribadiamo che al momento non c'è davvero nulla di ufficiale, quindi prendete il tutto con le pinze in attesa di scoprire l'esito della diatriba legale tra Microsoft e l'FTC.