138

Xbox Game Pass su PS5 e PS4 è stato bloccato da Sony, limitando i giocatori, dice Microsoft

Stando a Microsoft "Sony ha scelto di bloccare il Game Pass su PlayStation" senza offrire una alternativa di pari livello per "proteggere i propri ricavi".

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   12/10/2022

Continua il botta e risposta dalla distanza tra Microsoft e Sony riguardo l'acquisizione di Activision Blizzard. In un documento inviato all'antitrust UK, il colosso di Redmond afferma che Sony ha impedito l'arrivo di Xbox Game Pass su PS5 e PS4 senza offrire un'alternativa di pari livello, a suo avviso limitando l'offerta per i propri giocatori, dato che preferisce "proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti".

Ancora una volta Call of Duty è al centro delle discussioni, con Microsoft che afferma che dato che tutti i giochi inclusi nel Game Pass sono disponibili separatamente per l'acquisto, i giocatori PlayStation potranno continuare a comprarli anche su piattaforme PlayStation, ribadendo ancora una volta l'intenzione di mantenere la serie sparatutto multipiattaforma.

"Sony ha scelto di bloccare il Game Pass su PlayStation, quindi non è disponibile sulle loro console", recita il documento inviato alla CMA. "Poiché tutti i giochi disponibili su Game Pass sono anche disponibili per l'acquisto, i giocatori PlayStation continueranno ad avere la possibilità di acquistare Call of Duty su PlayStation. E farlo costerà comunque meno del costo per acquistare una nuova console Xbox."

Xbox Game Pass
Xbox Game Pass

Successivamente Microsoft spiega che l'obiettivo dell'acquisizione è accrescere il valore del Game Pass, il che a suo avviso andrà a vantaggio dei giocatori.

"Xbox prevede di portare i contenuti di Activision Blizzard nel suo abbonamento, il Game Pass. Ciò andrà a vantaggio dei giocatori, aumentando il valore dell'abbonamento e ampliando l'accesso ai contenuti Activision Blizzard. Activision Blizzard non ha consentito che i suoi contenuti fossero inclusi in abbonamenti di terze parti in modo significativo in passato. Ancora una volta, la crescita della concorrenza non è stata accolta favorevolmente dal leader di mercato Sony, che ha scelto di proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti PlayStation Plus".

La CMA continua nel frattempo la sua indagine sull'acquisizione di Activision Blizzard e di recente ha espresso alcune perplessità, ad esempio evidenziando la tendenza di Microsoft di acquisire studi e rendere esclusivi i loro giochi.