Peter Wyse, il capo del publishing degli Xbox Games Studios, ha spiegato i piani di Xbox in un'intervista rilasciata a Polygon: il focus dei first party di Microsoft è sulla diversità, con l'obiettivo, invero ambiziosissimo, di raggiungere 3 miliardi di giocatori.
Microsoft ha lavorato e sta ancora lavorando moltissimo per rendere Xbox un ecosistema autonomo rispetto all'hardware, investendo cifre enormi sul cloud gaming e sull'Xbox Game Pass, le sue vere punte di diamante.
Per Wyse Xbox sta dando priorità alla diversità nel senso più tradizionale, attuando delle iniziative che favoriscano l'inclusività, come ad esempio il lancio di Tell Me Why. Queste pratiche sono state estese anche alle collaborazioni con le terze parti e al processo di assunzione di nuovo personale, come dimostra l'accordo con l'associazione GameHeads, che si occupa di favorire l'ingresso di persone di colore nell'industria dei videogiochi.
Parlando di videogiochi e piattaforme, Microsoft vuole arrivare a sviluppare dei giochi nativi per il cloud, un piano a lungo termine essenziale per poter collegare tra loro 3 miliardi di giocatori. Il numero comprende ovviamente persone provenienti da ogni piattaforma, smartphone e tablet compresi, quindi non solo dal mondo console. La recente assunzione di Kim Swift, cui dobbiamo Portal, punta proprio in questa direzione.