L'obiettivo di Xbox è quello di arrivare su qualsiasi dispositivo e schermo in grado di far girare un videogioco, anche se si tratta di piattaforme PlayStation e Nintendo: lo ha dichiarato il chief financial officer Tim Stuart nel corso di un'intervista.
Come forse ricorderete, un paio di anni fa Phil Spencer ha detto che sono Sony e Nintendo a non volere Xbox Game Pass sulle loro console, ma gli ultimi sviluppi e l'acquisizione di Activision Blizzard potrebbero aver cambiato lo scenario.
Secondo Stuart, Xbox punta a portare le sue esperienze first party e i suoi servizi in abbonamento su ogni schermo che possa far girare un gioco, e "ciò significa smart TV e dispositivi mobile, ma anche piattaforme che in passato abbiamo considerato competitor, come PlayStation e Nintendo. Stiamo sbarcando su NVIDIA GeForce NOW."
Game Pass e gli utenti
Il CFO di Xbox è convinto del valore del Game Pass e di come questo servizio aiuti a creare un ottimo rapporto con i giocatori. "Una delle cose fantastiche del gaming è quando offri agli utenti contenuti di valore e loro sono felici di pagare per averli, il che a mio avviso è un'ottima relazione. Gli abbonati non pensano che ci stiamo approfittando di loro."
"Pago 17 dollari al mese per accedere a centinaia di giochi: il valore del servizio è tutto lì. Da parte nostra mettiamo a disposizione la maggior parte se non tutti i nostri giochi prima dell'acquisizione di Activision, e quando un nuovo titolo viene lanciato è già incluso nel Game Pass."